musei montermartini

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domenica 3 aprile 2011

vittoria di talento,aj passa ad avellino

Vittoria di talento,Aj passa ad Avellino

03-05-2011

Air Avellino 76 Armani Jeans Milano 84 (19-13,41-33,59-61)
Air:M.green 6(1/3,0/2),Cortese (0/1,0/1),Szewyck 16(6/7,1/6),O.thomas 31(8/11,1/2),L.Johnson 7/3/6);Spinelli 5(2/3,0/1),Lauwers 3(1/5 da 3),Casoli(0/1),Infanti 8(1/2,2/3),Iannicelli ne,Barabaro ne,Bokoishivili ne.
Armani Jeans: Jaaber 26(5/8,5/10),Hawkins 8(2/3,1/3),Maciulis 10(3/5,1/1),Mancinelli 16(1/7,4/6),Eze 6(3/3);Pecherov(0/2 da 3),Mordente(0/1 da 3),Ganeto ne,L.greer 14(2/5,3/4),Petravicius 1,Piva ne,Rocca 3(1/2).
Avellino- Dall'inferno al paradiso. L'armani,da una quasi disastro del primo tempo sotto di otto,nel terzo quarto si risveglia con i suoi talenti,Mancinelli,Greer ed jaaber,sopratutto con iniziative personali,ed riesce riequlibrare e vincere un match,dove Omar Thomas aveva fatto il cattivo e il bello tempo. Milano,vince per i 24 recuperi,per la quantita quasi industriale di tiri da tre realizzati(14/27),nonostante un pessimo 8/18 ai liberi. Come detto,l'Air,dopo il buon inizio di MAciulis(3 recuperi,4 assist,3 perse) e di Jaaber(4 recuperi,3 assist ) di 0-5 al 2',ecco il talento di Greer (6 perse,4 assist,2 rimbalzi,4/4 liberi) e di Thomas ,che dopo il 5-8 Olimpia,firmano un 7-0 di parziale. L'air,sul 12-8,fa vedere come Thomas brucia la difesa milanese,nonostante Mancinelli abbia messo 2 bombe. I rimbalzi di Thomas e di Johnson portano l'air sul 19-13 del 10'. Milano ,in attacco non trova spunti ,ed una tripla del polacco di Avellino spedisce sul  22-13 il vantaggio di Avellino. Milano si risveglia con i movimenti del Mancio e di Eze(4 rimbalzi ,ma 0/2 ai liberi) e si riporta sul 22-17. Lì Thomas(12/15 ai liberi,12 rimbalzi,9 falli subiti,9/13 dal campo) con la sua fisicità,Infanti(8 punti in 17' e 2 rimbalzi9 ed LAuwers (4 falli fatti,1/5 da 3),allungano sul 31-21,mettendo in grosse difficoltà Peterson. Milano traballa,l'asse Greer-Eze porta sul 34-26 del 16'. Purtroppo Avellino spinge,nonostante i punti di Jaaber,l'Olimpia è sotto 41-33. Avellino domina a rimbalzo(21-13),tira col 60 % da 2.
Ad inzio terzo quarto l'attacco milanese e la difesa milanese emergono dal sonno. Si recuperano palloni,Mancinelli,MAciulis ed Hawkins portano sul 43-50 l'Olimpia dopo 4'30" del terzo quarto.
Si arriva sul 43-51 sul libero di Rocca,ma l'Air si riprende con Thomas ed Spinelli,ma Jaaber dall'arco e dal campo è concentrato. Nonostante il risveglio Olimpia,Avellino è sotto di due,nonostante le perse numerose della squadra di casa. La panchina milanese è soprattutto la mano calda di Lynn greer,la zona avellinese produce molte triple milanesi di Jaaber e di L.Greer.
Avellino rimane in contatto,sul 68-69 al 35'. Omar Thomas domina la scena di Avellino ,con Szewcyk(5 rimbalzi,16 punti,4 perse,2 stoppate) ed L.Johnson(12 rimbalzi). Hawkins(3 rimbalzi,5 assist,2 recuperi,2 perse porta sul 73-70 Milano,Mancinelli ed Ibby portano sul 70-77. Greer ed Mason Rocca realizzano i punti della vittoria.
Per l'Armani una vittoria di talento,con Jaaber,Mancinelli ed Greer che spiccano con le giocate in attacco. Una vittoria frutta della difesa,con la panchina milanese che ha dato contributi in difesa.
Per l'Air una buona partita,malgrado il rientro milanese del terzo quarto.

http://195.56.77.210/game/64336.html
Vitucci:”Credo che per vincere una partita del genere dovevamo giocare 40 minuti sopra le righe. Lo abbiamo fatto bene per 33, 34 minuti ma l’inizio del terzo quarto ha girato l’inerzia. Qui,la maggiore lucidità dell’avversario, con le tante risorse offensive, ci ha messo in difficoltà. Sapevamo che era una di quelle partite dove che si potevano vincere solo se ognuno dava il massimo. Loro hanno tirato bene da 3, noi molto male e diventava difficile andare in area senza riuscire ad aprire il campo. Una chiave della sconfitta è stato l’evidente gap fisico che c’era in ogni ruolo, oltre alle rotazioni più lunghe. Ho provato a partire con Cortese per stare con il loro quintetto, e non è andata male, ma sui 40 minuti non ce l’abbiamo fatta. Dispiace, in primis, per i miei e poi per il pubblico che meritava la vittoria. E’ chiaro che siamo un po’ corti e, in certi momenti, ci è mancata una rotazione sui lunghi e un esterno che riuscisse ad aprire la scatola. La zona è stata dettata dai complessi accoppiamenti individuali. Loro sono stati bravi a punirci su alcuni nostri errori , ma sono stati comunque loro, con il loro impatto nel terzo quarto, a costringerci a cambiare difesa, a mischiare le carte. Abbiamo avuto qualcosa da Infanti e dalla panchina, ma tutti hanno provato a fare qualcosa nella difficoltà di una partita contro un avversario di livello. Al momento non dobbiamo guardare la classifica, perché sappiamo che ogni partita la iniziamo con l’handicap. Al momento stiamo raggiungendo un ottimo risultato, ma se pensiamo di avere qualche mira superiore, rispetto a quello che stiamo facendo, cadiamo in errore. La classifica resterà corta fino alla fine, quindi dopo la trentesima giornata tireremo le somme.



Infanti:”Per vincere questa partita si doveva andare oltre le nostre qualità. Negli ultimi 10 min hanno sempre fatto canestro e noi per superare ciò avremmo dovuto fare un lavoro extra. Abbiamo dato tutti molto; io sono partito concentrato perché, dopo tante partite dove non ero entrato aggressivo, sono riuscito a fare canestro. La loro presenza in area è stata determinante e l’abbiamo sofferta. Negli spogliatoi abbiamo detto di resettare subito questa sconfitta, ed andare avanti. Sapevamo che questa era difficile, ma quelle che arrivano adesso diventano decisive per i play off. Secondo me, per essere dentro, dobbiamo vincerne almeno un paio.


Sono molto contento per questa vittoria, che è frutto di una grande difesa, soprattutto nel secondo tempo". Così coach Dan Peterson ha commentato il successo dell'Olimpia al PalaDelMauro di Avellino. "Nel primo tempo Avellino ci ha messo in grande difficoltà, specie con Thomas, un giocatore davvero completo. Nella ripresa siamo rientrati con grande determinazione e la difesa ci ha spinto fino a rimontare e sorpassare l'Air. Non è facile vincere su questo campo e soprattutto non è facile farlo rimontando in maniera così decisa. Per questo sono contento, specie per come abbiamo saputo reagire alle difficoltà. Tra l'altro non siamo stati nemmeno agevolati dal calendario, visto che abbiamo giocato una sola partita in un mese e questo pesa se devi trovare il ritmo". Su Jaaber: "Ha giocato una grande partita, ma con lui tutta la squadra. Lynn Greer ha messo una tripla fondamentale dopo uno 0/2 ai liberi che poteva costarci caro. In generale, contro la difesa a zona di Avellino, siamo riusciti a trovare il canestro con continuità". Su Avellino: "Una squadra molto ben allenata e organizzata. Sono scesi in campo con una grande energia e con i giocatori che hanno dato tutto quel che avevano. Stanno disputando una grande stagione". Sugli impegni futuri: "Non voglio guardare troppo oltre, adesso penso alla Virtus e come sempre noi vogliamo affrontare una gara alla volta".





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