"Il nostro tempo è adesso"
Oggi,in Italia,i giovani precari hanno lanciato da varie città italiane,un ampio ma stretto discorso.
"Il nostro tempo è adesso",hanno detto i giovani precari,che "non si arriva alla fine del mese". Che non "esistono ammortizzatori sociali". Che vivono "con il desiderio di avere una famiglia". E con la prospettiva di non "riuscire nemmeno ad andare in vacanza". Una generazione che si è incontrata per decidere che è tempo per un'azione comune, diffusa, incessante. "Per riprendersi il futuro e cambiare l'Italia".
A suggerire un filo diretto con quel Paese che offriva a tutti la possibilità di realizzare i propri sogni, di mettersi alla prova. Tanti giovani, genitori, nonni, bambini. Una voce comune: "Questo paese non ci somiglia ma non abbiamo intenzione di abbandonarlo". E via così, a costruire un quadro dettagliato dell'Italia del 2011, vista con gli occhi di chi "perde ogni giorno un pezzo di dignità".
iIl corteo esplode quando viene letto il messaggio rivolto al premier: "Adesso siamo noi a chiedere un sacrificio al Presidente del Consiglio. Gli chiediamo di farsi da parte per raggiunti limiti d'età e per furto aggravato di presente, di futuro e di dignità a questo paese". Poi le parole rivolte al ministro Meloni: "Ci hai scritto una lettera. Dici di essere con noi. Ma non ti crediamo. Sei complice di questo governo, le colpe sono anche le tue".
C'reano call center,laureati,stagisti,esponenti politici, ed messaggi chiari ai politici.
Tutto questo mentre il Premier svuota Lampedusa,ed accusa l'Unione europea sulla visione delle regole di Schengen,dove Francia e Italia hanno avuto un rapporto gelido,direi.
Ha ribadito che l'immigrazione è un problema europeo,e su questo si deve dar ragione al premier. Non possiamo aiutarli solo noi.
Aiuti verrano dalla Tunisia,con motovedette ed soldi italiani,ma ci sarà un loro aiuto.
Ma una cosa pare sconvolgente.,che si lamenta che i giudici lo chiamino per andare in aula,invece di pensare ai problemi del paese. I giudici,sono lì per svolgere le loro funzioni,non per fare dispetti.Un risarcimento danni alla Cir dalla Finivest,deciso dai giudici,lo fa allarmare di più,dicendo che viene attaccato anche sul piano patrimoniale,uno che ha avuto il 77 % di aumento in parlamento,intendiamoci.
Mentre la proposta della Lega sull'esercito regionale,sul modello della guardia americana nazionale,sarà accantonata,poichè non capita ed attaccata(Abbiamo messo in stand by una proposta che non è stata capita fino in fondo e che, comunque, non è prioritaria per il Carroccio", aggiunge Gidoni. "Alla Lega Nord - sottolinea il capogruppo alla Camera, Marco Reguzzoni, nella stessa nota - interessa realizzare concretamente i propri progetti e le riforme del nostro Paese. Abbiamo constatato che (a partire dal presidente della commissione, fino a esponenti del governo e dell'opposizione, tra i quali Francesco Boccia) che questa proposta rischiava di essere male interpretata).
Un atto ,intanto dei familiari delle vittime dell'Aquila,che dicono ai parlamentari: "Il giorno in cui passerà la legge sul processo breve, e potrebbe essere il prossimo mercoledì, sarà un lutto cittadino, per noi aquilani e per tutti quei genitori che da tutta Italia avevano mandato i loro figlio a 'studiare a L'Aquila, non a morirvi".
Un atto che potrebbe liberare criminali ed furbi,che non meritano questo regalo di pasqua.
Notizia tedesca: I quattro colossi energetici che gestiscono gli impianti nucleari in Germania hanno annunciato di aver smesso di versare fondi per le energie rinnovabili dopo che il governo è tornato sulla sua decisione di mantenere gli impianti nucleari aperti più a lungo.
Un auspicio:Spero che i politici ricomincino a pensare agli interessi nazionali,non a quelli personali.
Oggi,in Italia,i giovani precari hanno lanciato da varie città italiane,un ampio ma stretto discorso.
"Il nostro tempo è adesso",hanno detto i giovani precari,che "non si arriva alla fine del mese". Che non "esistono ammortizzatori sociali". Che vivono "con il desiderio di avere una famiglia". E con la prospettiva di non "riuscire nemmeno ad andare in vacanza". Una generazione che si è incontrata per decidere che è tempo per un'azione comune, diffusa, incessante. "Per riprendersi il futuro e cambiare l'Italia".
A suggerire un filo diretto con quel Paese che offriva a tutti la possibilità di realizzare i propri sogni, di mettersi alla prova. Tanti giovani, genitori, nonni, bambini. Una voce comune: "Questo paese non ci somiglia ma non abbiamo intenzione di abbandonarlo". E via così, a costruire un quadro dettagliato dell'Italia del 2011, vista con gli occhi di chi "perde ogni giorno un pezzo di dignità".
iIl corteo esplode quando viene letto il messaggio rivolto al premier: "Adesso siamo noi a chiedere un sacrificio al Presidente del Consiglio. Gli chiediamo di farsi da parte per raggiunti limiti d'età e per furto aggravato di presente, di futuro e di dignità a questo paese". Poi le parole rivolte al ministro Meloni: "Ci hai scritto una lettera. Dici di essere con noi. Ma non ti crediamo. Sei complice di questo governo, le colpe sono anche le tue".
C'reano call center,laureati,stagisti,esponenti politici, ed messaggi chiari ai politici.
Tutto questo mentre il Premier svuota Lampedusa,ed accusa l'Unione europea sulla visione delle regole di Schengen,dove Francia e Italia hanno avuto un rapporto gelido,direi.
Ha ribadito che l'immigrazione è un problema europeo,e su questo si deve dar ragione al premier. Non possiamo aiutarli solo noi.
Aiuti verrano dalla Tunisia,con motovedette ed soldi italiani,ma ci sarà un loro aiuto.
Ma una cosa pare sconvolgente.,che si lamenta che i giudici lo chiamino per andare in aula,invece di pensare ai problemi del paese. I giudici,sono lì per svolgere le loro funzioni,non per fare dispetti.Un risarcimento danni alla Cir dalla Finivest,deciso dai giudici,lo fa allarmare di più,dicendo che viene attaccato anche sul piano patrimoniale,uno che ha avuto il 77 % di aumento in parlamento,intendiamoci.
Mentre la proposta della Lega sull'esercito regionale,sul modello della guardia americana nazionale,sarà accantonata,poichè non capita ed attaccata(Abbiamo messo in stand by una proposta che non è stata capita fino in fondo e che, comunque, non è prioritaria per il Carroccio", aggiunge Gidoni. "Alla Lega Nord - sottolinea il capogruppo alla Camera, Marco Reguzzoni, nella stessa nota - interessa realizzare concretamente i propri progetti e le riforme del nostro Paese. Abbiamo constatato che (a partire dal presidente della commissione, fino a esponenti del governo e dell'opposizione, tra i quali Francesco Boccia) che questa proposta rischiava di essere male interpretata).
Un atto ,intanto dei familiari delle vittime dell'Aquila,che dicono ai parlamentari: "Il giorno in cui passerà la legge sul processo breve, e potrebbe essere il prossimo mercoledì, sarà un lutto cittadino, per noi aquilani e per tutti quei genitori che da tutta Italia avevano mandato i loro figlio a 'studiare a L'Aquila, non a morirvi".
Un atto che potrebbe liberare criminali ed furbi,che non meritano questo regalo di pasqua.
Notizia tedesca: I quattro colossi energetici che gestiscono gli impianti nucleari in Germania hanno annunciato di aver smesso di versare fondi per le energie rinnovabili dopo che il governo è tornato sulla sua decisione di mantenere gli impianti nucleari aperti più a lungo.
Un auspicio:Spero che i politici ricomincino a pensare agli interessi nazionali,non a quelli personali.
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