musei montermartini

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domenica 10 aprile 2011

Hawkins spegne Bologna

25°giornata
 Armani Jeans Milano 71 Canadian Virtus Bo 64(21-18,36-34,56-49)
Armani:Jaaber 14 (7/11,0/3),HAwkins 23(3/4,4/7),Maciulis 9(2/5,1/5),Mancinelli 7(2/4,1/4),Eze 6(3/7);Rocca 2(1/2),Greer 3(0/4,1/3),Mordente 3(1/2 da 3),Pecherov 4(2/3,0/3),Ganeto ne,Cacace ne,Peatrvicius ne.
Virtus:Rivers 13(1/3,3/3),Kopone 1(0/3,0/3),Winston 14(3/5,1/4),Sanikidze(0/2,0/1),Homan 14(7/10);Tugnoli ne,Poeta 8(3/3,0/1),MArtinoni ne,Galius  12(4/6,0/2),Busi ne,Spizzichini ne,Amoroso 2(1/2,0/3).



Hawkins spegne Bologna
Milano- L'aj vince con Bologna,grazie alla vena realizzativa di Hawkins ed al terzo quarto di Ibby Jaaber,dove l'Olimpia ha raggiunto la doppia cifra di vantaggio. Una Milano,che ha trovato tanto dall'ex Roma(5 rimbalzi,5 recuperi,5/7 ai liberi) e da Ibby(5 rimbalzi,1 assist),Milano tiene botta a rimbalzo sui lunghi virtussini. Inizio ok con le triple di Maciulis e di Hawkins(6-0),ma Sanikidze ed Homan impattano dopo 3':6-6. Hawkins con due recuperi porta i suoi sul 6-11,ma ecco la Virtus che sale con la stoppata di Sankidze su Eze ed Rivers:11-12. La reazione milanese è nelle mani caldi di Maciulis,Mordente e Greer:19-14. Il quarto si conclude 21-18.
Nel secondo quarto vede Hawkins più giocatore di squadra,ecco Mancinelli(4 rimbalzi,1 assist) ed Pecherov(4 rimbalzi,1 stoppata,1 assist) a menare le danze sul 35-26 al 17'. Ma il buon lavoro difensivo,viene distolto dalle distrazioni di Greer e dai canestri mancati,ed ecco la Virtus risalire con Rivers(3 rimbalzi,5/6 liberi,2 perse) e Galius(2 perse,1 assist,4/4 liberi). Si arriva sul 36-34,con l'Olimpia che si complica la vita.
Nel terzo tempo si riscalda Eze(7 rimbalzi,4 stoppate date,3 perse),anche se Winston è vivo(3 rimbalzi,2 assist,1 persa). LA virtus rimane ancorata,quando Ibby si scatena ,ecco il break che porta l'Aj sul 54-44.
LA virtus non trova tanto nè da Koponen(0/6 dal campo,2 perse,2 assist),Amoroso sembra spaesato(5 rimbalzi,1 recupero,1 persa,1/5 dal campo). Poeta cerca di dare qualcosa(3 recuperi,3 rimbalzi),Homan(10 rimbalzi) viene tenuto a bada da Maciulis(7 rimbalzi,2 assist) ed Eze,Bologna arriva sul 64-59 con Rivers,ma Milano chiude con Hawkins ed Mancinelli la partita.
Le parole di Lino Lardo: “La prova è stata confortante, perdere non aiuta ma questa partita ci deve dare la fiducia per le prossime cinque gare che sono fondamentali. I primi due quarti abbiamo cercato di non dargli ritmo coi cambi di difesa, abbiamo preso qualche parziale andando a sprazzi ma poi siamo rientrati.


http://195.56.77.210/game/64346.html

In attacco abbiamo patito le loro mani addosso, a volte lo fanno e sono più grossi di noi e questo lo abbiamo patito. Non siamo stati fluidissimi e non abbiamo avuto l’apporto degli esterni. Poi Milano ha trovato dei sempre dei canestri durante le nostre piccole rimonte e ci ha rimandato indietro”. Giocare con Milano che ti metteva le mani addosso non era facile, non è un problema di playmaking, però dobbiamo migliorare. Rivers invece un po’ per la difesa di Milano, un po’ per i nostri problemi non siamo riusciti a metterlo in partita.”



“Questa non è la squadra svogliata come qualcuno voleva dire dopo la bruttissima partita di domenica contro Sassari. Abbiamo lottato fino alla fine. Questa è una squadra giovane, lo sapevamo a inizio campionato, per mille motivi non abbiamo mai avuto la possibilità di lavorare insieme. Chiaramente non essendo profondissimi, come Milano e Siena , dopo 3 vittorie consecutive si è operato Poeta poi si è fatto male Homan e ne abbiamo risentito. Ora bisogna tirare fuori gli attributi.”



La partita brutta è stata domenica scorsa con Sassari dove è sembrato che fossimo molli e legati e invece vi assicuro che i ragazzi lavorano seriamente, ma siamo giovani e probabilmente i ragazzi soffrono quando c’è molta pressione. La partita di oggi però dimostra che questa squadra può ritrovarsi. Anche perché abbiamo oscillato sempre nelle prime 4-5 tutto il campionato scivolare in questo momento sarebbe davvero brutto. Nessuno ci ha imposto di vincere lo scudetto; questa è una squadra molto giovane con 7 elementi diversi rispetto all’anno scorso, lo sapevano all’inizio dell’anno. Io sono però orgoglioso di allenare questi ragazzi perché si sbattono. Abbiamo investito su un certo tipo di discorso, i programmi di Sabatini sono chiari, speriamo che paghino nel futuro.”








Queste le dichiarazioni di coach Peterson: “Innanzitutto voglio dire che Petravicious non ha giocato perché è reduce da un leggero stiramento all’inguine. Non era al 100% ma sono contento del suo lavoro. Poi voglio ringraziare la panchina il suo contributo. Mordente ha fatto 10 grandi minuti, Pecherov ha sbagliato i tiri, ma perso rimbalzi e ha fatto un assist. Anche Rocca ci ha aiutato con la difesa. Greer invece ha coperto quando Jaaber aveva problemi di falli. Grande Jaaber che dopo un primo tempo con solo 2 punti ha fatto un grande secondo tempo. Sono contento di aver vinto la partita, ma non tanto perché ho allenato la Virtus perché ormai sono passati 33 anni, ma perché la Virtus è una grande squadra, e questa una partita molto ma molto importante. Poi Lino Lardo è una grande coach e qui a Milano hanno una grande stima in lui."



“Abbiamo concesso troppo a Bologna, Koponen, Rivers e Sanikidze sono grandi giocatori a tutto campo e anche a metà campo. Abbiamo concesso solo 64 punti, ma ne abbiamo fatti solo 71, dovevamo tirare meglio, da 3 abbiamo fatto solo il 30%. Poi contro la zona di Bologna non abbiamo attaccato bene, abbiamo rinunciato a troppi tiri, se uno è libero deve tirare.”.



“Nel secondo tempo con Eze, che ha fatto quattro stoppate, abbiamo fatto meglio, Eze ha giocato 21 minuti, Rocca 18, hanno diviso loro il ruolo di centro, mentre i 12 minuti di Pecherov sono stati importanti per evitare che qualcuno facesse 5 falli. Eze ha giocato 30 minuti ad Avellino, stasera 21, gli manca ancora qualcosa ma si sta abituando alla partita. Deve aspettarsi i passaggi lunghi che fanno parte del nostro gioco ma sta imparando”.



Infine una parola in vista del Big Match di giovedì contro Siena: “Non vorrei che la squadra pensasse solo a giovedì, domenica c’ è Varese i guardo tutto il campionato. I ragazzi sanno pronti, ma c’è tutto il resto, domenica contro Avellino abbiamo vinto di poco, stasera anche, noi dobbiamo saper vincere soffrendo, questa è la nostra identità, e serve un impegno mentale constate. Le partite che giochiamo, come a Brindisi, le vinciamo soffrendo, se vogliamo vincere dobbiamo saper soffrire. Giovedì dobbiamo fare il nostro gioco, in allenamento c’è grande intensità in difesa, spero che questo ci aiuterà perché Siena è abituata a reggere in difesa e in attacco per 40 minuti. Le grandi squadre ti impegnano fisicamente e tecnicamente per 40 minuti, e noi dobbiamo reggere questa pressione. Siena è una squadra fantastica, veramente eccezionale, ha vinto 3 volte con l’Olympiacos, vorrei avere la chiave magica ma non ce l’ho.”.

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