musei montermartini

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martedì 19 aprile 2011

editoriale n.34

editoriale n.34
Attacchi ai giudici,uno del pdl gli paragona alle Br

Come la pila duracell,gli attacchi ai giudici continuano. Silvio Berlusconi dice di un "patto scellerato" tra Fini ed i giudici,e che non lo fermeranno. La risposta di Fini è stata "il premier non conosce vergogna.L'escalation delle sue quotidiane menzogne non è più tollerabile".
Poi ha parlato di Ballaro,Annozero ed la 7,che la lo azzannano in continuo.
In seguito,ha parlato che l'immunità parlamentare è stato un errore gravissimo a toglierlo e si lamenta quando si può dire tutto contro di lui,e lui non può dire le sue.
Altre risposte:Veltroni indica che il premier di porta verso l'Abisso,mentre Bocchino cerca l'intervento di Napolitano.
L'Anm,ha risposto così:"Sono affermazioni calunniose,ci si difende contestando gli elementi di accusa,non con i dossier.".L'Anm è preoccupata per la democrazia,PAlamara continua dicendo che se il premier ha delle prove su quello che dice,che le provi.
Mentre succedeva questo,ecco un candidato del Pdl,Lassini,a Milano,che ha attaccato una pubblicita"Via le Br dalle procure".
Il Sindaco Moratti gli ha intimato di sospendersi,lui ha risposto di no. Dopo il monito di Napolitano,ecco che il Pdl trova una linea di via,ed chiede le dimissioni al candidato,che ovviamente,obbedisce.
"Manifesti vili e incivili, il Pdl prenda le distanze". Così il presidente del Senato Renato Schifani condanna i cartelloni contro le toghe affissi a Milano nei giorni scorsi.
Oggi Lassini ha annunciato l'intenzione di volersi fare da parte e allo stesso tempo ha scritto una contrita lettera di scuse a Giorgio Napolitano. "Ho consegnato le mie dimissioni irrevocabili dalla lista del Pdl nella mani del coordinatore regionale, Mario Mantovani", ha chiarito il politico milanese. Al capo dello Stato Lassini ha spiegato invece di essere "amareggiato e pentito" e di voler pertanto chiedere "pubblicamente scusa a lei che rappresenta la nostra Repubblica e il popolo italiano". "E' giusto - conclude quindi la missiva - che renda conto di quello che ho fatto a quel popolo italiano verso cui ognuno di noi ha doveri inalienabili. Voglia accettare le mie scuse più sentite che rivolgo anche, e soprattutto, a tutte le vittime del terrorismo e i loro familiari che con il dolore devono convivere".

Non ci piace il livello di scontro raggiunto". Il capogruppo della Lega alla Camera, Marco Reguzzoni, mette in chiaro le preplessità del Carroccio dopo le ultime furiose polemiche sulla giustizia. Non nega, Reguzzoni che i problemi della giustizia siano "molto evidenti". "Ad esempio, torna in libertà dopo pochi anni Ruggero Jucker, autore di un efferato omicidio che usufruisce di sconti di pena dovuti al rito abbreviato - spiega Reguzzoni - A noi interessa approvare il nostro progetto di legge che è in discussione al Senato: mi riferisco al cosiddetto pdl Lussana, già approvato dalla Camera, che evita il ripetersi di fatti simili. A noi interessa anche che i processi siano più rapidi e la giustizia sia più efficiente e meno politicizzata". Ed è a questo punto che il leghista si sofferma sul richiamo del Quirinale:"E' giusto, quella vicenda è eccessiva".

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato al Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Michele Vietti, la seguente lettera, resa nota dall'Ufficio Stampa del Quirinale: "Il prossimo 9 maggio si celebrerà al Quirinale il Giorno della Memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice. Quest'anno, il nostro omaggio sarà reso in particolare ai servitori dello Stato che hanno pagato con la vita la loro lealtà alle istituzioni repubblicane. Tra loro, si collocano in primo luogo i dieci magistrati che, per difendere la legalità democratica, sono caduti per mano delle Brigate Rosse e di altre formazioni terroristiche. Le sarò perciò grato se - a mio nome - vorrà invitare alla cerimonia i famigliari dei magistrati uccisi e, assieme, i presidenti e i procuratori generali delle Corti di Appello di Genova, Milano, Salerno e Roma, vertici distrettuali degli uffici presso i quali prestavano la loro opera Emilio Alessandrini, Mario Amato, Fedele Calvosa, Francesco Coco, Guido Galli, Nicola Giacumbi, Girolamo Minervini, Vittorio Occorsio, Riccardo Palma e Girolamo Tartaglione".

"La scelta che oggi annunciamo per il prossimo Giorno della Memoria costituisce anche una risposta all'ignobile provocazione del manifesto affisso nei giorni scorsi a Milano con la sigla di una cosiddetta "Associazione dalla parte della democrazia", per dichiarata iniziativa di un candidato alle imminenti elezioni comunali nel capoluogo lombardo. Quel manifesto rappresenta, infatti, innanzitutto una intollerabile offesa alla memoria di tutte le vittime delle BR, magistrati e non. Essa indica, inoltre, come nelle contrapposizioni politiche ed elettorali, e in particolare nelle polemiche sull' amministrazione della giustizia, si stia toccando il limite oltre il quale possono insorgere le più pericolose esasperazioni e degenerazioni. Di qui il mio costante richiamo al senso della misura e della responsabilità da parte di tutti".
Escalation al limite,si diceva,la Stefania Craxi consiglia al premier di fare un passo indietro,di non rendersi ridicolo con le barzellette.Berulsconi,in risposta al Capo dello stato,ha dichiarato:"Il quirinale non ha detto nulla sulle intercettazioni  date alla stampa.Se i pm dovessero prevalere mi spolperebbero,mi toglierebbero le aziende,dovrei lasciare l'Italia.MA questo non accadrà mai". Gli uomini del pdl dicono:"Lo scontro con il colle è inetivabile, e allora tanto vale creare il clima giusto.Perchè l'intenzione di Berlusconi è quella di riapprovare la legge in quattro e quattr'otto ,senza modificarla di una virgola".
Ovvio,i magistrati hanno i loro pregi e difetti,è compito della politica faciltare lo snellimento nei processi,senza provocare danni,facendo fuggire dalla legge criminali.
Dopo il blocco dei treni a Ventimiglia,per gli immigrati,si cerca una sistemazione in Francia,nonostante le tensioni tra Roma e PArigi,anche se per loro non sarà facile contro i dettami di Parigi.
Draghi ,in questi giorni,ha parlato del Caro-cibo,parlando dei boom del costo delle materie prime e degli alimenti,speciamente nel sud del mondo. Il governatore della BAnca d'Italia chiede risposte rapide,anche se l'Economia sta dando segnali di ripresa. LA crisi in Oriente sta cambiando l'economia mondiale,a volte i soldi sono padroni del potere economico-sociale dei paesi in via di sviluppo.
Anche le nazioni estere,a volte,in Africa,ha messo più interessi propri che quelli del popolo,disegnando realtà diverse,non conoscendo,chi c'è dentro quel terreno.
Mentre MAsi rinuncia alle proiezioni delle elezioni che ci saranno,che si vedranno su Sky ed LA7,negli attacchi contro la Libia,l'Italia non farà raid,dice LA russa a GAte.Per il passato coloniale ed il presente,l'Italia darà appoggio alle basi navali ed aeree.
Allarme in Ungheria:la nuova costituzione indica meno poteri alla consulta,più poteri dell'esecutivo su media e magistratura. Orban dice che "i tempi in cui gli ungheresità era stata schiacciata sono ora passati con questa identificazione di fede nazionale",la Merkel,come il segretario generale delle NAzioni unite,Ban-ki-moon,è preoccupato.
La nuova costituzione identifica la nazione politica con la nazione etnica,e con le radici cristiane.Fede,culto della corona di Santo Stefano,cioè il simbolo nazionale che fu poi strumentalizzato dai regimi di Horry e di Szalasi,alleati di Hitler.FAmiglia e chiesa,difesa del feto come priorità.Niente menzioni dei diritti delle minoranze,ebrei,rom o gay.
LA Nmhh,l'autorità di controllo dei media,ha il suo ruolo iscritto nella carta fondamentale. I suoi capi e dirigenti statali saranno scelti dal governo per 9 o 12 anni. Un consiglio della BAnca nazionale,nominato dal premier,avrà diritto di veto sui voti del bilancio. L'oppposizione,che ha solo 1/3,abbandona l'aula per protesta.
Un intellettuale olandese,Buruma indica che "i vecchi partiti non trovano risposte per l'Europa spaventata dalla Globalizzazione. Non si può definire la destra solo con le categorie di Populismo e razzismo. Deve essere considerata un avversario reale. L'Europa in questa fase è oggetto di odio e rancore:una brutta posizione per dare risposte."LE forze di destra,ci sono in Danimarca(terza forza politca anti-immigrazione ed anti-islamico),Paesi Bassi(III partito del paese),Austria(25.8 % nel 2010 ),Francia(Le pen),Finlandia(III forza politica ,euroscettici),Romania(partito della Grande Romania),Svizzera(paritto del popolo,di estrema destra,al 28 % nel 2007) ed Svezia(estrema destra in PArlamento col 5.7 %).
PAure che certe idee si propagano,ci sono. Certe ideologie,stanno trovando energia,dalle situazioni di crisi economica,Immigrazione ed disoccupazione.
Mentre il governo Italiano,ferma il programma nucleare,L'ue ci dà il monito di dare incentivi chiari alle rinnovabili,invece di danneggiare il programma Europeo.
In certe realtà,come inFrancia,Spagna ed in Germania,ci hanno fatto vedere che le rinnovabili possono dare già qualcosa,ma hanno bisogno di fondi ed fiducia.

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