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sabato 19 marzo 2011

L'Europa contro Gheddaffi

L'Europa contro Gheddaffi

editoriale n.29
19/03/2011

E'arrivata,dopo settimane di telefilm,la no fly-zone dell'Europa sulla Libia.
Aerei francesi,ma si sono aggiutnti anche Usa,Italia,Inghilterra e Canada,con l'impaziente Sarkozy,hanno attaccato i tank libici ed Tripoli ,mentre l'Italia darà basi aeree.Molti tank distrutti,missili cruise statuninensi a caccia di Tripoli. Ben 4 raid aerei francesi nel pomeriggio."L'Odissea all'Alba",è denominata l'Operazione.
Sono stati colpiti anche la contraerea libica,si parla di scudi umani nelle zone calde di Tripoli.
Il commando Usa ha il commando dell'operazione,che non andrà in terra.
Bossi: 'Il mondo e' pieno di famosi democratici, che sono abilissimi a fare i loro interessi, mentre noi siamo abilissimi a prenderla in quel posto: il maggior coraggio a volte è la cautela".
Gheddaffi a francesi e inglesi gli ha detto "Ve ne pentirete",ma L'Europa,dopo le sanzioni,ha iniziato a dare una risposta ai ribelli libici. Obama ha detto al Raid di smettere di combattere,lui ha risposto mandando i tank contro i ribelli vicini a Bengasi,territorio chiave per il controllo del paese.
La base aerea di Decimomannu, a circa 25 km da Cagliari, è stata aperta intorno alle 19.30 ai velivoli della forza internazionale impegnata nella missione in Libia. Il primo ad atterrare è stato un tanker spagnolo, aereo per i rifornimenti, al quale seguirà un velivolo canadese dello stesso tipo. In serata sono attesi almeno altri quattro F18 spagnoli. Decimomannu è una delle sette basi messe a disposizione dal ministero della Difesa per la missione.Bossi si lamenta del possibile arrivo di nuovi immigrati,il governo asseconderà l'Ue.
'Il colonnello Muammar Gheddafi sta vivendo le sue ultime ore". E' quanto ha affermato Fatha al-Bahja, portavoce del Consiglio nazionale dell'opposizione libica, nel corso di un collegamento telefonico con la tv araba 'al-Jazeera'. "Con l'intervento militare internazionale potremo dimostrare di essere in grado di sconfiggere le brigate di Gheddafi - ha aggiunto - vedrete presto come i mercenari ed i criminali al soldo di Gheddafi si arrenderanno. Ora possiamo eliminare le forze del regime".
Una manifestazione in favore del colonnello Muammar Gheddafi è stata organizzata questa sera dal regime libico anche presso lo scalo aeroportuale di Gadames. Lo ha annunciato la tv di stato libica, che sottlinea come "alla manifestazione prendono parte giovani e bambini". Oltra a Gadames, il regime ha organizzato analoghe manifestazioni negli aeroporti di Tripoli, Sirte e Sebah per evitare raid aerei. In questi scali, infatti, si trovano alcuni caccia dell'esercito libico.
La risposta della Libia alla risoluzione delle Nazioni Unite è "preoccupante". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-Moon. E' difficile credere ai leader di Tripoli quando dicono di aver cessato il fuoco. Non c'è fiducia nel loro modo di agire e tutto questo è preoccupante. Ban Ki-Moon ha riferito di una telefonata avuta la notte scorsa con il primo ministro libico: "Mi ha detto che il governo di Tripoli si stava attenendo scrupolosamente alla risoluzione dell'Onu e che ci sarebbe stato un immediato cessate il fuoco. Invece, nel corso della notte hanno attaccato Bengasi e tutto questo è molto preoccupante e quello che dicono va verificato".
La tv di stato libica: "Siamo vittime di una crociata dell'ebreo-sionista Sarkozy".
E l'inizio di una risposta europea,con i rischi di un territorio cruciale per il petrolio. Un controllo per una risorsa che sta esaurendo,e dopo il disastro giapponese,è di cruciale importanza,che nessun dittattore dovrebbe sfruttare per i propri servigi.
In Giappone,i reattori meno conciati,il 5 e il 6,si sono raffreddati ed è ritornata in parte il sistema di raffreddamento a Fukushima. Anche se sembra che le acque di Tokyo potrebbero essere contaminate,ecco preccauzionalmente pillole di iodio alla popolazione rimasta.
La scoperta di tracce di radioattività nell'acqua di Tokyo e di generi alimentari - il latte e gli spinaci - contaminati dalle radiazioni uscite dalla centrale nucleare aumenta l'angoscia nel paese e rende ancora più difficile la situazione dei quasi 400mila sfollati bloccati nelle zone devastate dal terremoto e dallo tsunami. Il campione d'acqua risultato positivo conteneva 1,5 becquerel per chilogrammo di iodio 131, un apercentuale molto al di sotto del limite di 300 bequerel fissato per legge.
 I rifugiati sono alle prese, oltre che con le radiazioni, con la mancanza di energia per il riscaldamento e la scarsità di tutti i prodotti di prima necessità causata dall' impraticabilità delle strade aggravata dai sempre più frequenti rifiuti degli autisti di raggiungere le aree più a rischio, e da temperature che sono scese fino a 5 gradi sotto zero.
Yemen: tensioni nella capitale Sanna'a,con morti e feriti. Il governo di Saleh ha dichiarato lo stato di emergenza,con le manifestazioni dei oppositori.
A Sanaa è "emergenza sanitaria", dichiara Aodi, che è anche presidente dell'Associazione medici stranieri in Italia (Amsi), "gli ospedali non bastano ad accogliere i feriti" che "sono stati portati anche nelle moschee" perché "non c'è più posto neppure nelle tende". "I medici che sono in contatto con noi dallo Yemen ci stanno chiedendo aiuto", riferisce Aodi, che reclama anche "un intervento della comunità internazionale" perché "non accada ciò che sta accadendo in Libia". In Yemen, conclude, "c'è il rischio concreto di una guerra civile".

L'Italia ha vinto la sua battaglia a Strasburgo. La Grande Camera della Corte europea per i diritti dell'uomo l'ha assolta dall'accusa di violazione dei diritti umani per l'esposizione del crocefisso nelle aule scolastiche.

Con sentenza d'appello definitiva, i giudici dell'organismo del consiglio d'europa hanno sottolineato che, mantenendo il crocifisso nelle aule della classe frequentata dai figli della donna che ha fatto ricorso, "le autorità hanno agito nei limiti della discrezionalità di cui dispone l'italia nel quadro dei suoi obblighi di rispettare, nell'esercizio delle funzioni che assume nell'ambito dell'educazione e dell'insegnamento, il diritto dei genitori di garantire l'istruzione conformemente alle loro convinzioni religiose e filosofiche". Il crocifisso, in particolare, non viene considerato dai giudici di strasburgo un elemento di "indottrinamento".

Stato di agitazione dell'Anm,il 5 aprile si parlerà con Napolitano,contro la riforma della Giustizia.
 stato di agitazione è stato votato da tutte le componenti della magistratura, compresa "magistratura indipendente", la corrente 'conservatrice' che non partecipa alla giunta dell'Anm e che da due anni è 'all'opposizione nel parlamentino delle toghe. Nel documento si esprime "ferma contrarietà" alla riforma della giustizia che provoca una "netta alterazione nell'equilibrio dei poteri". Non è stata approvata invece una mozione di Magistratura indipendente che richiamando alla "correttezza istituzionale" stigmatizza le "iniziative isolate" che diano parvenza di ruolo politico.
Sulla questione nucleare,arriva anche Tremonti,che parla del costo delle dismissioni  delle centrali da calcolare.
Se gli altri Paesi non avessero il nucleare bisognerebbe ricalcolare il Pil". "Pensate - ha proseguito - che nel calcolo di chi ha il nucleare non è considerato il costo del decommissioning (lo smantellamento delle centrali atomiche, ndr)". Un costo che, secondo il ministro, "sicuramente va calcolato e se lo si facesse, molti dei Paesi che hanno il Pil maggiore del nostro sarebbero indietro".
"Quello che è successo in Giappone - ha spiegato il ministro - pone una questione fondamentale che è quella energetica. È più difficile che tutto continui come prima, è più facile una fase di riflessione e di calcolo".

Ovvio che se si mettesse più soldi ad energie come Il solare,l'eolico,il geotermico,che potrebbero dare risorse ed respiro alla Terra,in generale.
Anche se ci vorrano anni,per sostituire completamente le risorse non rinnovabili.
Da lunedi ci sarà la concilazione obbligatoria,cioè Dal 21 marzo per molte cause civili non sarà quindi più possibile rivolgersi alla magistratura senza aver tentato prima la strada della mediazione davanti a uno degli organismi abilitati. Solo se le parti non troveranno un accordo in quella sede si andrà in tribunale. I dubbi sull'efficacia e la convenienza delle nuove procedure sono molti. E vengono da diverse categorie, a cominciare dagli avvocati che hanno deciso di astenersi dalle udienze dal 16 al 22 marzo in segno di protesta sia contro la conciliazione obbligatoria che contro il ddl che affida a 600 ausiliari, magistrati e avvocati dello Stato in pensione, lo smaltimento dell'arretrato civile. Perplessità sono state espresse anche dal Sunia, sindacato degli inquilini che parla di privatizzazione della giustizia.(guida).
Un ultimo quesito. Perchè Berlusconi si fa amicizie con persone come il presidente Bielorusso,Putin,Gheddaffi??
La risposta :guardiamoci in giro.








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