musei montermartini

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domenica 20 marzo 2011

Hawkins-Greer,aj vince con Montegranaro(22g)

HAwkins-Greer,Milano domina Montegranaro

Partita decisa da un parziale di 19-2,con Hawkins ed Greer. Pecherov decimo uomo,chi da tutto gioca. Il tempo degli esperimenti è finito in casa Olimpia.

Armani jeans Milano 87 Fabi shoes Montegranaro 68(20-15,37-28,55-50)
Armani jeans:Jaaber 15(5/7,1/3),HAwkins 17(4/6,2/4),Mancinelli 6(3/7,0/2),Maciulis 4(2/5,0/3),Rocca 13(6/8);Eze 2(1/3),Pecherov 3(0/1,1/1),Mordente 6(0/2,2/3),Greer 15(5/8,1/4),Petravicius 6(3/3),P.colnago ne,Cacace ne.All.peterson
Fabi:Cavaliero 15(2/3,3/4),Cinciarini 9(1/5,1/2),Ray 13(2/7,1/3),Ivanov(0/2,0/1),Ford 25(10/15);Antonutti 4(2/3,0/1),Canavesi ne,Toolson 2(1/1,0/1),Maestranzi ne,Fenati ne,Nasini ne.


Milano-Nel segno del duo Greer-Hawkins,l'Aj vince contro la Fabi Montegranaro.
Milano vince la gara con la difesa,a parte il calo del terzo quarto,trovando soluzioni ad alta continuità col 58 % da 2,recuperando 24 palloni ed registrando 16 assist contro i 9 degli ospiti.
Nel primo quarto sono Jaaber(3 rimbalzi,3 recuperi,3 assist) ed Rocca(5 rimbalzi,1 assist) spingono sul 12-6,ma la Fabi è nella partita con le iniziative di Ford(8 rimbalzi,5/7 liberi,4 perse,4 schiacciate,1 assist) e Cinciarini(4 rimbalzi,5 perse).
La partita rimane nelle fila delle formazione di casa,soprattuto con i muscoli di Petravicius(3 recuperi) e di Mordente(2 rimbalzi,1 assist),Greer alza i ritmi(3 rimbalzi,7 assist,2 perse),Montegranaro si trova sotto 35-23,con i contropiedi di Jaaber .
Milano ,ad inizio terzo quarto,non trova il canestro per 4',e con Cavaliero(2 assist,1 persa,1 recupero,2/3 liberi) ed Ford l'impatto a quota 37 arriva.
La reazione milanese arriva nelle mani di Hawkins(5 recuperi,2 rimbalzi,1 assist) e di Eze,sia in difesa che in attacco,così l'Aj si trova sul 53-42. La Fabi reagisce con Ford e Ray(6/8 liberi,4 rimbalzi,6 perse,3 assist),si arriva a -5,ma nell'ultimo quarto,l'Aj fa un break di 19-2 per il 74-52 che spezza le ali della fabi. Milano trova il massimo vantaggio sul 74-52 con Rocca,poi c'è il calo mentale,ed ecco la fabi a meno dieci.
Ma l'Armani  con Petravicius ed Jaaber chiudono la partita.
Tempo di scelte in casa Olimpia,con due pivot in campo nei momenti chiave della partita,con Pecherov decimo uomo,come se dovesse imparare da Rocca,un pò di cose...Gioca chi dà tutto,dice Dan,il tempo degli esperimenti è finito.E' tempo che tutti crescano,giocano 40' di difesa costante,se vogliono vincere qualcosa.
statistiche





1°quarto: è una tripla di David Hawkins, in campo in non perfette condizioni fisiche, ad aprire il match. Sul fronte opposto Ivanov pesca Ford che schiaccia. Rocca sfrutta un movimento in avvicinamento a canestro per il 5-2 Olimpia dopo 2'. Cavaliero realizza dalla media, subendo il fallo di Jaaber: 5-5. Lo stesso Ibby realizza da sotto con fallo di Ford per l'8-5 dopo 3'. Entra Greer per il secondo fallo di Jaaber e innesca Rocca, prima di realizzare in penetrazione il 12-6 di metà quarto. Ford realizza sei punti consecutivi, che sommati alla tripla di Cinciarini portano gli ospiti in vantaggio sul 14-15 dopo 7'. Maciulis e Greer riportano Milano a +3, quindi Mancinelli realizza il 20-15 di fine quarto.





2°quarto: canestrone a centro area di Greer, cui replica la schiacciata di Ford. Antonutti realizza su rimbalzo offensivo, quindi Mordente serve l'assist a Petravicius per il 24-19 dopo 4' del secondo quarto. Ford continua a martellare in attacco e Hawkins commette il terzo fallo, ma Greer realizza ancora allo scadere dei 24": 26-21 per l'Olimpia e timeout Montegranaro. Ray realizza due tiri liberi e mantiene gli ospiti a contatto prima del contropiede di Jaaber e del canestro da sotto di Petravicius per il 30-23 del 17'. Ancora Jaaber piazza la tripla in transizione e colpisce in contropiede: 35-23 e timeout Pillastrini. Ford realizza tre tiri liberi, di cui due propiziati da un fischio in difesa quantomeno dubbio ai danni di Petravicius e Montegranaro torna a -9 sul 35-26. Fallo subito anche da Cinciarini che dalla lunetta non sbaglia, prima di commettere fallo su Greer: altri liberi e 37-28 Milano che chiude il secondo quarto.






3°quarto: il primo canestro è di Ray allo scadere dei 24", Mancinelli sbaglia da sotto e Cavaliero da lontano scrive il 37-33 dopo 1'30". Milano non trova la via del canestro e Ford pareggia a quota 37 dopo 3' di secondo tempo. Ci pensa Hawkins a smuovere le acque, con l'incursione del nuovo vantaggio milanese, prima del pareggio di Cinciarini. Greer ed Eze sono precisi in attacco e la difesa di Milano costringe Montegranaro a due palle perse: 45-39 Milano al 27'. Maciulis appoggia il 47-40. Tripla di Greer, cui risponde Toolson da due, ma Hawkins realizza un gran canestro subendo fallo da Antonutti: 53-42 al 29'. Jaaber propizia il canestro di Rocca, Cinciarini realizza due liberi e il quarto si chiude sul punteggio di 55-50 con la tripla di Cavaliero all'ultimo secondo.



Ultimo quarto: Hawkins realizza cinque punti consecutivi, ridando la doppia cifra al vantaggio di Milano e quando anche Marco Mordente colpisce dalla distanza, Pillastrini chiama timeout sul 65-52 per i biancorossi. Mordente però ricomincia da dove aveva finito, ovvero con la tripla del 68-52 e Rocca sfrutta l'assist di Greer: 70-52 dopo 3'30" del quarto. Milano a questo punto stringe ancora la morsa: Hawkins schiaccia e Rocca fissa il 74-52 a 5'43" dalla sirena finale. Cavaliero colpisce da tre punti, Mancinelli realizza in gancio e la partita è ormai precisamente incanalata sul 77-59 del 37'. Montegranaro risale fino a -10 con la tripla di Ray a 1'20" dalla fine, prima del canestro di Petravicius su rimbalzo d'attacco e dei due canestri in contropiede di Jaaber. Finisce 87-68.



"Sono contento per questa vittoria, ma permettetemi di ringraziare David Hawkins che ha giocato una partita di grande cuore nonostante i problemi al ginocchio. Una partita da uomo vero". Comincia con un elogio per David Hawkins la conferenza stampa di coach Dan Peterson dopo il successo dell'Olimpia Armani Jeans Milano contro la Fabi Shoes Montegranaro. "Temevo molto questa partita, perchè arrivava dopo la sosta per l'All Star Game, ma sono contento per la reazione della squadra. Abbiamo giocato una partita attenta, la nostra migliore in difesa, secondo il mio parere". Sulla ripresa del terzo quarto piuttosto timida: "Ho chiesto ai ragazzi di giocare con intensità per ogni 40' e oggi non lo abbiamo fatto, permettendo a Montegranaro di rientrare in partita con un 7-0 ad inizio terzo quarto. Ho chiesto la stessa cosa anche nel finale e, dopo esserci un po' rilassati, abbiamo allungato negli ultimi minuti della partita". Su Pecherov: "L'ho un po' sacrificato, perchè voglio che giochi sempre duro. Però sono contento perchè quando è entrato ha preso un rimbalzo importante e realizzato una tripla". Menzioni per tutti: "Mordente ha giocato alla grande in difesa e messo due triple importanti e poi il lavoro di Eze: nonostante sia ancora alla ricerca della migliore condizione ci dà una grande intensità sotto i cristalli. Su Greer: una partita eccellente, un vero chirurgo. Su Petravicius: stesso discorso di Eze. Ci dà qualità, è un giocatore intelligente e continuiamo a lavorare per averlo in forma nel momento decisivo". Chiosa sul programma di queste due settimane: "Il rinvio della partita con Siena ci permetterà di recuperare Hawkins e di continuare a lavorare sulla nostra coesione".





Stefano Pillastrini chiama in causa: "Le rotazioni limitate a causa degli infortuni. Ci ha condizionato il fatto di non avere molte alternative e quando Milano ha alzato la voce in difesa, noi abbiamo subito. Abbiamo sofferto molto, ma siamo anche riusciti a mettere un po' di pressione a Milano specie nel terzo quarto, ma poi abbiamo pagato la loro maggiore fisicità e la profondità delle loro rotazioni.

Sapevamo di dover affrontare una difesa difficile e con il fatto che anche un giocatore potenzialmente importante come Toolson non è ancora entrato nei nostri meccanismi, speriamo che i nuovi innesti e la ritrovata completezza della squadra ci dia nuova energia. Siamo però caduti colpevolmente nel finale senza nessuna scusante, ho detto anche ai miei ragazzi che non devono demoralizzarsi, come anche nel caso di Ivanov che, nonostante lo zero nel tabellino del primo tempo, non aveva affatto demeritato. Dobbiamo recuperare concentrazione, voglia di far bene, e senza avere paura di perdere il controllo. Ripeto, nonostante una gestione non certo perfetta per oltre 30 minuti abbiamo retto e questo deve essere un punto da cui ripartire, ora l'arrivo di Williams ci potrà dare una dimensione nuova e, speriamo, possa rientrare a breve anche Maestranzi su cui puntiamo ancora decisamente. Anzi con lui e Williams potremmo avere ancora maggiore versatilità e risorse una volta completato il nostro mosaico"









NON cercano alibi i giocatori della Fabi. La sesta sconfitta fa troppo male.


"Che giochi contro Milano, Bologna o Brindisi fa poca differenza — dice Daniele Cavaliero —. E’ vero che stiamo attraversando un momento difficile per una serie di situazioni, ma non vogliamo che questo diventi un alibi per noi, per la gente e per la nostra società.
Sapevamo che qui a Milano sarebbe stata dura ma perdere così fa male. Come al solito abbiamo giocato una gara alterna con alti e bassi, troppi bassi, ed alla fine abbiamo mollato. La responsabilità di questo è di noi giocatori e per questo dobbiamo assolutamente cambiare registro".

Cosa è accaduto nell’ultimo quarto, problema di testa o di gambe?

"Queste sono delle costatazioni che noi però non possiamo prendere come alibi. Abbiamo preso un parziale di 19-2 e, ripeto, un parziale così pesante non può essere preso con nessuna squadra, tantomeno a Milano".

Preoccupazione in vista di Brindisi?

"E’ un momento difficile e sappiamo quanto conta per noi e per il nostro futuro. Speriamo vivamente che il pubblico in casa ci possa aiutare. Io li ringrazio per essere venuti qui anche oggi e so quanto è costato loro non darci una mano e lo stesso è stato per noi. Per vincere contro Brindisi ci vorrà una grande partita, più di cuore che di tattica, più di grinta che di tecnica".


Un appello ai tifosi è quello che lancia anche capitan Cinciarini:

"Abbiamo bisogno del nostro pubblico. Sappiamo che loro sono arrabbiati e che c’è qualche situazione non bella tra società, allenatore e pubblico ma noi abbiamo bisogno che il PalaSavelli torni ad essere un campo dove nessuno passa. Noi dovremo cercare di mettere in campo aggressività e determinazione, giocando il più possibile di squadra".


Un ultima battuta sulla partita:
"Loro conoscevano le nostre difficoltà. Sapevano che Maestranzi non sarebbe stato della partita e così hanno messo in campo un’intensità pazzesca. Non era facile giocare a certi ritmi. Ora però dobbiamo rimboccarci le maniche, reagire di gruppo e vincere il match con Brindisi che a questo punto diventa fondamentale".




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