donne bronzo 2025 europei

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domenica 6 febbraio 2011

Sosa ed Viggiano,Biella viola Assago

18°giornata
Sosa ed Viggiano,Biella viola Assago
Armani jeans Milano 90 Angelico Biella 95(14-25,35-48,54-67)
Armani:Jaaber 6(1/2,1/5),HAwkins 9(2/3,0/4),MAncinelli 17(3/7,1/5),MAciulis 7(2/4,1/1),Petravicius(0/1);Cacace ne,Pecherov 17(3/5,3/6),Mordente 6(1/1,1/2),Rocca 6(3/6),Melli(0/1 da 3),Greer 18(4/7,3/5),Ganeto 4(1/2).all. Peterson


Biella:Slaughter 7(1/5,1/3),Sosa 23(3/6,5/6),Stuon 9(3/5,0/1),Viggiano 17(5/9,1/3),Salyers 15(2/4,3/6);De vico ne,Rombaldoni ne,Moraschini 2(1/1),Cuccarolo 6(3/3),Jurak 3(0/1,1/1).All. Cancellieri



Milano - Nella terra di Assago,ecco il dominio di Milano. Peterson chiede scusa al pubblico,per una partita nettamente dominata da Biella,dall'ex Viggiano(5 rimbalzi,2 perse,1 stoppata,4/6 liberi,4 schiacciate) e dall'eenrgia di uno straripante Sosa(2/2 liberi,1 rimbalzo,7 perse,4 assist in 36'),ma tutta la squadra biellese ha giocato in coro. Milano non ha giocato di squadra,sotto dal primo all'ultimo minuto. L'unico che ha combattuto nei primi 10' è stato Mancinelli(8/10 ai liberi,6 rimbalzi,4 assist),ma Milano registra un 2/11 dal campo,mentre Biella fa 11/15 dal campo,con 4/4 da 3. Sosa ed Viggiano,come detto,dominano sia in difesa che in attacco,mentre Jaaber ed Maciulis sono fuori partita(3 perse per l'ex roma,3 perse ed 2 assist per il lituano),oltre ai 2' scarsi del rientrato Petravicius. Biella,attacca,difende,ha idee rispetto a Milano. Milano che sta integrando Greer,non c'è Eze,così l'atletismo ed l'energia di Biella sopprime il calore del pubblico milanese,che fischia anche la squadra. Il punteggio dice 6-24 al 7',Milano arrecca danni solo perchè Biella regala liberi su liberi. Hawkins spreca palloni,come Greer,si arriva al 14-32 del 10'. Milano cerca di scrollarsi con MAciulis e Mancinelli,ma anche Cuccarolo e Moraschini banchettano sotto le plance difese dai milanesi.
C'è Ganeto ,che gioca 5' ed cerca di trasmettere voglia,ma lui non può essere quello che tira dalla sabbia la squadra. Al 20' siamo 35-48,solo perchè in 40" Greer ed Hawkins si mettono a difendere ed fare due schemi eseguiti bene. Biella ha il 53 %,Milano non sa nemmeno cosa sia il contropiede.
Nella ripresa Milano reagisce con Maciulis ed Mancinelli,ma anche Salyers(2/2 liberi,3 rimbalzi,3 assist) ed Suton(10 rimbalzi,2 perse,2 assist) ci mettono in difesa ed in attacco. Così,Biella,non perde la testa come con Teramo,vola verso il 54-70,nonostante Hawkins-Mordente ed Pech cerchino di riavvicinare i padroni di casa con un 8-0.
I cambi sono frenetici,Peterson non sa che pesci pigliare,così Sosa ed Viggiano possono chiudere il discorso a 5' dalla fine,sul 60-81. Milano,per aumentare il rammarico, con la rilassatezza ospite e il nervosismo sparito,rissveglia Pecherov(10 rimbalzi,in doppia con 17 punti),difende con Rocca(7 rimbalzi,3 recuperi) ed cerca il miracolo,con i punti di un Greer in difficoltà nei momenti decisivi(4 assist,1 rimbalzo,2 perse,1 recupero).Soragna punisce i falli di Milano con i liberi(9/9 liberi,4 rimbalzi,2 perse,2 recuperi,2 assist) ed dà due punti pesanti per Biella,per la volata salvezza. Mentre Milano dovrà rifletter su come si poteva sottovalutare il proprio ex ed una squadra veloce ed atletica ,oltre che giovane,assettata di punti.
Un brutto ko per presentarsi con una cliente scomoda con Avellino,a Torino per la coppa Italia.
statistiche
1°quarto: nel quintetto dell'Olimpia si rivede Marijonas Petravicius, ma sono Suton e Viggiano a realizzare i primi 4 punti della partita in 1'. Viggiano schiaccia il secondo pallone della sua partita, con Milano che non ha ancora trovato il canestro: coach Peterson chiama immediatamente timeout. Suton realizza ancora l'8-0 e i primi punti di Milano arrivano da due liberi di Ganeto. Slaughter mette la tripla e quando entra Greer il punteggio è 11-2 a 6'14" dalla fine. Ganeto segna ancora, ma Sosa e Salyers trovano due triple, portando il punteggio sul 17-4 per Biella a metà quarto. Pecherov realizza due liberi, ma l'Olimpia non riesce a fermare l'emorragia biellese: Sosa e Viggiano portano il punteggio sul 24-6. Hawkins e Greer realizzano 4 punti, Mancinelli tre liberi e l'Olimpia torna sul 13-25 a 1'25" dalla fine. A tempo scaduto viene fischiato un fallo a Hawkins su Viggiano: finisce 32-14 per l'Angelico.




2°quarto: Mancinelli trova la tripla del 19-34, ma Cuccarolo porta in dote 4 punti che mantengono Biella a +19. Mancinelli va ancora a segno, così come Pecherov con la tripla: 44-26 per l'Angelico dopo un altro appoggio del Mancio. Due liberi di Mancinelli fissano il 28-46 di metà periodo, ma quando Sosa sbaglia la tripla, Milano perde palla sull'attacco successivo. Va a segno Rocca con il classico gancio, riportando Milano sul 30-48 al 18'. Sprazzi di Greer: assist per Hawkins, stoppata su Sosa e tripla infilata per il 35-48 a 20" dall'intervallo lungo. Sull'ultimo possesso di Biella, Suton tira corto da tre punti. Finisce 35-48.



3°quarto: due liberi di Mancinelli aprono la ripresa e la tripla di Maciulis riporta l'Olimpia a -10. Biella è però precisa dalla lunetta con Viggiano e Slaughter: 40-54 al 23'. Salyers infila anche la tripla dall'angolo, prima del canestro da sotto di Maciulis. A metà quarto le lunghezze da recuperare sono di nuovo 18 sul 42-60, dopo la tripla di Sosa. Peterson vara la 1-3-1, Jaaber mette un trepunti dall'angolo, prima del nuovo canestro di Viggiano: 46-62 al 27'. Hawkins subisce fallo antisportivo da Jurak e realizza uno dei due liberi a disposizione. Sul successivo possesso da metà campo, Mordente realizza un canestro importante. Salyers sbaglia da tre punti, mentre Pecherov converte l'assist del 54-65 di Greer a 29" dalla sirena. Sull'ultimo possesso del periodo, Sosa appoggia all'ultimo secondo: 54-67 al 30'.



Ultimo quarto: Maciulis commette il quarto fallo e Sosa realizza ancora una tripla, quella del 54-70. Jaaber vola in contropiede, ma Suton da sotto punisce ancora e Milano non trova la via del canestro. Salyers mette un'altra tripla, che porta l'Angelico sul +19 e poi realizza l'appoggio del 60-81 a metà quarto. Canestro dalla lunga distanza anche per Pecherov e appoggio al vetro di Rocca: 65-81 al 36'. Greer segna dalla media e a 3'32" dalla fine Milano torna a -13 con timeout Biella sul 68-81. Tripla anche per Pecherov dopo il quarto fallo di Sosa, ma Soragna realizza subendo anche il quinto fallo di Jaaber. L'Olimpia però continua a crederci e con i canestri di Mordente e Pecherov si porta sino al -7 a 40" dalla fine e con due liberi in mano a Hawkins. Il Falco li mette entrambi, quindi bisogna ricorrere al fallo sistematico. Soragna è però freddo dalla lunetta per il 90-83 dell'Angelico a 35". e Hawkins, sul fronte opposto sbaglia dall'arco. Greer segna da due, ma Soragna non sbaglia dalla lunetta. Ancra Greer mette l'87-93 ma ormai mancano solo 8" ed è ancora Soragna a subire il fallo di Hawkins. L'ex capitano della Nazionale non sbaglia e fa scorrere i titoli di coda sulla partita. Finisce 90-95.

Cancellieri:“ Interrompere una striscia di 4 sconfitte proprio contro una squadra come Milano è davvero un'immagine tra sogno e realtà. Al di la di questo dato devo fare i complimenti alla mia squadra per come ha gestito questa partita, siamo riusciti ad essere più cinici, più attenti.

Abbiamo fatto attenzione al particolare, retto a rimbalzo contro una squadra fisica che generalmente soffriamo molto. Soprattutto la tranquillità con cui abbiamo affrontato anche i momenti delicati, anche la qualità delle palle perse è stata più frutto dell'abilità della pressione di Milano più che i nostri demeriti. Voglio ancora sottolineare lo spirito con cui i miei ragazzi sono entrati in campo, nonostante le 4 sconfitte di cui l'ultima a Teramo molto delicata, invece la solidità e l'assenza di frenesia nei momenti difficili del match mi ha colpito molto. Sono molto soddisfatto anche dei risultati contro una difesa ostica e complessa come la 1-3-1, difesa contro cui serve un approccio diverso, mentalmente prima ancora che dal punto di vista tecnico”.

Peterson:” Dopo una partita di questo tipo è difficile commentare, voglio subito sottolineare l'errore di aver rischiato Petravicius. Ho provato a farlo partire in quintetto ma è stata una scelta sbagliata, errore coadiuvato dal pessimo atteggiamento del primo quarto. Non è mai facile battere squadre come Biella, mai guardare la classifica ci sono tantissime ottimi team che possono e sanno vincere contro qualunque avversario, l'Angelico era undicesima ma fino a due settimane fa erano sesti e si sono qualificati con merito per le final eigth. Loro hanno dimostrato di essere più pronti, più svelti, più reattivi, in settimana avevamo preparato la sfida per bloccare il loro tiro da 3 ed invece ci hanno punito proprio con le triple. La cosa che mi spezza il cuore è vedere così tanta gente per la partita, nonostante il blocco del traffico, della partita di mezzogiorno e sono stati costretti a vedere uno spettacolo così. Ora bisogna chiarire subito che l'effetto Peterson è già evaporato, il grande Aza Nikolic diceva che dopo 4 settimane l'effetto del cambio di allenatore si esaurisce. E coach Peterson sa bene che bisogna ripartire, dobbiamo riprendere subito ad allenarci forte, a ricominciare a lottare. Ora c'è Avellino, una squadra molto ostica, come Biella una squadra pronta per giocare subito, che non devi mai assolutamente sottovalutare. Chiedo scusa a tutti, al pubblico, ai voi, alla società per la pessima figura di tutti".





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