20°giornata
Hawkins star,Milano piega Sassari
Armani jeans Milano 88 Dinamo sassari 72(20-17,43-34,66-54)
Aj:Jaaber 11(2/3,1/2),Hawkins 27(6/10,3/9),Mancinelli 3(0/3),Maciulis 9(3/7,1/4),Rocca 13(6/10);Eze ne,Pecherov 4(2/3,0/2),Mordente 3(0/1,1/2),Greer 12(2/4,2/3),Petravicius 6(1/1),Resca ne,P.Colnago .
Sassari:Diener 15(4/6,0/2),White 14(4/9,1/4),DE vecchi 15(2/2,3/5),O.Hunter 9(3/7,0/2),Plisnic 9(1/2,2/4);Tsaladaris 6(0/3,1/3),Vanuzzo(0/1,0/1),Pinton(0/1 da 3),Cittadini 1(0/1),Sacchetti B. 3(1/2 da 3).All. Sacchetti
Milano- Nel segno del Falco. Milano torna a vincere in casa,grazie alla difesa aggressiva che si è messo dopo un buon primo quarto della Dinamo. Milano domina a rimbalzo(40 a 26),trova come ariete l'ex Roma,che collezziona 27 punti,con 6/8 ai liberi,5 recuperi e 3 rimbalzi. Nel primo quarto Sassari trova un approccio mentale spento dei milanesi,con le soluzioni di White(3 rimbalzi,2 perse,3 assist) e di De Vecchi(4 perse,ma 3/5 dall'arco). Milano si trova sotto 15-8,con qualche soluzione di Maciulis(5 rimbalzi,4 recuperi,2 assist in 22'),così l'ingresso di Greer e di Pecherov produce il ritorno di Milano,sul 15-17,con i liberi di un Petravicius in cerca di miglior fomra(5',4/4 ai liberi,3 rimbalzi,3 perse,1 recupero,1 assist). Un incursione di Hawkins chiude il quarto sul 17-20,poi l'Olimpia inizia a trovare ordine con Mordente(2 rimbalzi,2 recuperi,1 assist) ,White va in panca con 3 falli ed Milano con Greer(2 recuperi,2 assist,12 punti in 18')-Hawkins-Jaaber(4 assist,2 perse,2 rimbalzi) vola sul 40-27,aumentando l'intensità difensiva a 2' dalla fine del secondo quarto.
Hunter recupera 5 punti,ma Milano ha in mano il match. Hawk,Pecherov(7 rimbalzi) ed Petravicius banchettano,si va sul 64-47,ma Sassari rimane in partita mentalmente. Milano sul 75-57,risveglia da sola sassari,che con De vecchi ,Plisnic(2 rimbalzi,3 perse,2 recuperi,1 assist) ed Diener(4 rimbalzi,5 perse,4 assist,7/8 ai liberi) riportano sul 77-68 gli ospiti,ma Hawkins ed i rimbalzi di Rocca(8 rimbalzi,3 recuperi,3 assist),chiudono ogni veleità ospite.
1°quarto: primo canestro firmato da James White, con una sospensione dall'angolo. Lo stesso White punisce poi la difesa milanese dall'angolo opposto. Jonas Maciulis realizza i primi due punti di Milano dopo un recupero difensivo, ma nonostante la buona difesa Olimpia, Devecchi trova la tripla del 2-7 al ventiquattresimo secondo. Jaaber induce Diener al primo fallo e converte i due liberi del 4-7 dopo 3'. Maciulis realizza con fallo, ma Devecchi colpisce ancora dall'arco per il 12-6 sardo dopo 4'. Hawkins realizza due liberi, ma poi commette fallo antisportivo ai danni di Diener. Il play della Dinamo realizza uno dei due personali e sul possesso successivo Plisnic sbaglia da tre: 15-8 Sassari a metà periodo. Greer infila la prima tripla di giornata e poi i due liberi del -3 con altrettanti minuti sul cronometro prima della fine del periodo. Hawkins attacca il ferro e realizza due punti, costringendo Sassari al timeout. Petravicius, appena entrato, subisce fallo e realizza i liberi del primo vantaggio milanese sul 18-17. Sull'ultimo possesso del periodo, Hawkins realizza in entrata il punto del 20-17.
2°quarto: tripla da posizione centrale di Marco Mordente, per il 23-17 Olimpia. Devecchi mette la terza tripla della sua partita, subito imitato da Jaaber per il 26-22 a 6'31" dall'intervallo lungo. Maciulis gioca spalle a canestro contro White e realizza da sotto, prima della tripla di Sacchetti e del nuovo canestro di Hawkins: 30-25 al 15'. +9 Olimpia con l'appoggio da sotto di Hawkins per il 36-27, quindi Jaaber converte un contropiede per il massimo vantaggio biancorosso a cavallo del 17'. Sale l'intensità difensiva dell'Olimpia e Greer su rimbalzo da sotto scrive il 40-27. Sassari prova a passare a zona, ma Greer la punisce con la tripla del 43-29. Hunter realizza con fallo il 43-32 a 1' dalla sirena. Dopo un altro canestro di Hunter, Pecherov sbaglia la tripla a fil di sirena: finisce 43-34.
3°quarto: 4 tiri liberi aprono le marcature dopo l'intervallo lungo: li realizzano White e Hawkins con Milano che resta a +9. Rocca si tuffa a recuperare l'ennesimo pallone e Hawkins mette la tripla del 48-36 dopo 2'30". White gli risponde dall'arco, ma David colpisce ancora dall'arco sul ribaltamento di fronte: 51-39 dopo 3'. Ancora Hawkins sigla il +14 Olimpia sul 56-42 a 4'26" dalla fine del periodo e sulla schiacciata di Pecherov, Sassari è costretta al timeout. Petravicius poi converte l'assist di Greer per il 62-45 dopo 8' del terzo quarto, quindi sassari ricuce leggermente con Tsaldaris, quindi Petravicius mette due liberi e White il canestro del 66-54. Sull'ultimo possesso del periodo, l'Olimpia commette infrazione di 24": finisce 66-54.
Ultimo quarto: Hawkins realizza 4 punti, Maciulis una tripla e Rocca due punti. L'Olimpia vola sul 75-57 e Sassari chiama timeout. Plisnic mette due triple e Sassari torna a -12 sul 77-65 con l'Olimpia che si ferma un po' in attacco e coach Peterson che chiama a sua volta un minuto di sospensione. La Dinamo con i tiri liberi si porta anche sul -9 a 4'11" dalla fine. Pecherov ferma l'emorragia offensiva, ma subito Diener gli risponde dalla media per il 79-70 a 2'38" dalla sirena. Il vantaggio Olimpia torna in doppia cifra con i due liberi di Jaaber, che poi serve Rocca per l'83-70 al 38'. Greer colpisce da due punti per il nuovo +13 e per l'Olimpia arriva il secondo successo consecutivo in campionato dopo quello ottenuto a Brindisi. Finisce 88-72.
statistiche
"Sono molto soddisfatto di questa vittoria, perchè stiamo ritrovando una buona intensità difensiva e stiamo cominciando a vedere che il lavoro in palestra paga". Così coach Dan Peterson commenta il successo dell'Olimpia Milano contro Sassari.
"Siamo partiti male, questo è indubbio e sul 15-8 per loro ho fatto qualche brutto pensiero, ma la squadra ha reagito alla grande e ha saputo poi giocare con grande intensità per quasi tutti i restanti 35'. Sono contento per Hawkins e per Mason Rocca, che ha realizzato 13 punti e preso 8 rimbalzi. Lui è tornato sui livelli di qualche tempo fa, ma devo dire che oggi tutta la squadra ha dato una buona risposta sul campo. Certo, non siamo ancora continui al 100% in attacco, abbiamo avuto qualche pausa e commesso un paio di infrazioni di 24", ma credo che rispetto a Brindisi si siano visti diversi passi avanti". Sul minutaggio di Mordente: "Ha lavorato alla grande per due settimane e difensivamente ci dà tantissimo. Io cerco sempre di premiare il lavoro e così Marco ha avuto più minuti di quanto non ne abbia avuti nelle ultime partite. Ha anche messo una tripla importante". Su Eze: "Speriamo di riaverlo per qualche minuto contro Roma, ma non vogliamo forzare assolutamente il suo recupero, così come non abbiamo voluto forzare quelli degli altri giocatori infortunati". Sull'identità di squadra: "Abbiamo giocato una partita di grande sacrificio e sofferenza. Questa deve essere la nostra identità, noi dobbiamo sempre giocare così, con grande intensità e presenza fisica sulla partita".
E proprio su questo aspetto verte il commento del coach ospite Meo Sacchetti: "La partita era cominciata bene per noi, giocando con sui ritmi a noi più congeniali. Poi purtroppo Milano ha alzato incredibilmente la sua intensità difensiva e noi non siamo stati in grado di reggere il confronto fisico".
"Non abbiamo giocato come nell’ultimo mese, un po’ per colpa nostra e un po’ per merito di Milano, che non è sicuramente una squadra in piena salute, anzi visto com’era iniziata avremmo dovuto indirizzare la gara in modo diverso. Poi però sono diventati più aggressivi e noi abbiamo anche sbagliato cose abbastanza facili. Sono andati avanti solo con l’intensità e così hanno creato un gap importante, grazie anche a un ottimo Hawkins. Guardando la mia squadra potevamo e dovevamo giocare meglio, ma bisogna poi tenere conto anche del livello della panchina di Milano rispetto alla nostra. Non possiamo permetterci la fisicità che ha Milano, per struttura e di conseguenza per mentalità. Finché possiamo giocare in scioltezza, sul “velluto”, andiamo benissimo, ma se troviamo avversari fisici ci blocchiamo. Sinceramente pensavo, anche vedendo il primo quarto, di creare qualche difficoltà in più a Milano, invece è andata via troppo facilmente."
Hawkins star,Milano piega Sassari
Armani jeans Milano 88 Dinamo sassari 72(20-17,43-34,66-54)
Aj:Jaaber 11(2/3,1/2),Hawkins 27(6/10,3/9),Mancinelli 3(0/3),Maciulis 9(3/7,1/4),Rocca 13(6/10);Eze ne,Pecherov 4(2/3,0/2),Mordente 3(0/1,1/2),Greer 12(2/4,2/3),Petravicius 6(1/1),Resca ne,P.Colnago .
Sassari:Diener 15(4/6,0/2),White 14(4/9,1/4),DE vecchi 15(2/2,3/5),O.Hunter 9(3/7,0/2),Plisnic 9(1/2,2/4);Tsaladaris 6(0/3,1/3),Vanuzzo(0/1,0/1),Pinton(0/1 da 3),Cittadini 1(0/1),Sacchetti B. 3(1/2 da 3).All. Sacchetti
Milano- Nel segno del Falco. Milano torna a vincere in casa,grazie alla difesa aggressiva che si è messo dopo un buon primo quarto della Dinamo. Milano domina a rimbalzo(40 a 26),trova come ariete l'ex Roma,che collezziona 27 punti,con 6/8 ai liberi,5 recuperi e 3 rimbalzi. Nel primo quarto Sassari trova un approccio mentale spento dei milanesi,con le soluzioni di White(3 rimbalzi,2 perse,3 assist) e di De Vecchi(4 perse,ma 3/5 dall'arco). Milano si trova sotto 15-8,con qualche soluzione di Maciulis(5 rimbalzi,4 recuperi,2 assist in 22'),così l'ingresso di Greer e di Pecherov produce il ritorno di Milano,sul 15-17,con i liberi di un Petravicius in cerca di miglior fomra(5',4/4 ai liberi,3 rimbalzi,3 perse,1 recupero,1 assist). Un incursione di Hawkins chiude il quarto sul 17-20,poi l'Olimpia inizia a trovare ordine con Mordente(2 rimbalzi,2 recuperi,1 assist) ,White va in panca con 3 falli ed Milano con Greer(2 recuperi,2 assist,12 punti in 18')-Hawkins-Jaaber(4 assist,2 perse,2 rimbalzi) vola sul 40-27,aumentando l'intensità difensiva a 2' dalla fine del secondo quarto.
Hunter recupera 5 punti,ma Milano ha in mano il match. Hawk,Pecherov(7 rimbalzi) ed Petravicius banchettano,si va sul 64-47,ma Sassari rimane in partita mentalmente. Milano sul 75-57,risveglia da sola sassari,che con De vecchi ,Plisnic(2 rimbalzi,3 perse,2 recuperi,1 assist) ed Diener(4 rimbalzi,5 perse,4 assist,7/8 ai liberi) riportano sul 77-68 gli ospiti,ma Hawkins ed i rimbalzi di Rocca(8 rimbalzi,3 recuperi,3 assist),chiudono ogni veleità ospite.
1°quarto: primo canestro firmato da James White, con una sospensione dall'angolo. Lo stesso White punisce poi la difesa milanese dall'angolo opposto. Jonas Maciulis realizza i primi due punti di Milano dopo un recupero difensivo, ma nonostante la buona difesa Olimpia, Devecchi trova la tripla del 2-7 al ventiquattresimo secondo. Jaaber induce Diener al primo fallo e converte i due liberi del 4-7 dopo 3'. Maciulis realizza con fallo, ma Devecchi colpisce ancora dall'arco per il 12-6 sardo dopo 4'. Hawkins realizza due liberi, ma poi commette fallo antisportivo ai danni di Diener. Il play della Dinamo realizza uno dei due personali e sul possesso successivo Plisnic sbaglia da tre: 15-8 Sassari a metà periodo. Greer infila la prima tripla di giornata e poi i due liberi del -3 con altrettanti minuti sul cronometro prima della fine del periodo. Hawkins attacca il ferro e realizza due punti, costringendo Sassari al timeout. Petravicius, appena entrato, subisce fallo e realizza i liberi del primo vantaggio milanese sul 18-17. Sull'ultimo possesso del periodo, Hawkins realizza in entrata il punto del 20-17.
2°quarto: tripla da posizione centrale di Marco Mordente, per il 23-17 Olimpia. Devecchi mette la terza tripla della sua partita, subito imitato da Jaaber per il 26-22 a 6'31" dall'intervallo lungo. Maciulis gioca spalle a canestro contro White e realizza da sotto, prima della tripla di Sacchetti e del nuovo canestro di Hawkins: 30-25 al 15'. +9 Olimpia con l'appoggio da sotto di Hawkins per il 36-27, quindi Jaaber converte un contropiede per il massimo vantaggio biancorosso a cavallo del 17'. Sale l'intensità difensiva dell'Olimpia e Greer su rimbalzo da sotto scrive il 40-27. Sassari prova a passare a zona, ma Greer la punisce con la tripla del 43-29. Hunter realizza con fallo il 43-32 a 1' dalla sirena. Dopo un altro canestro di Hunter, Pecherov sbaglia la tripla a fil di sirena: finisce 43-34.
3°quarto: 4 tiri liberi aprono le marcature dopo l'intervallo lungo: li realizzano White e Hawkins con Milano che resta a +9. Rocca si tuffa a recuperare l'ennesimo pallone e Hawkins mette la tripla del 48-36 dopo 2'30". White gli risponde dall'arco, ma David colpisce ancora dall'arco sul ribaltamento di fronte: 51-39 dopo 3'. Ancora Hawkins sigla il +14 Olimpia sul 56-42 a 4'26" dalla fine del periodo e sulla schiacciata di Pecherov, Sassari è costretta al timeout. Petravicius poi converte l'assist di Greer per il 62-45 dopo 8' del terzo quarto, quindi sassari ricuce leggermente con Tsaldaris, quindi Petravicius mette due liberi e White il canestro del 66-54. Sull'ultimo possesso del periodo, l'Olimpia commette infrazione di 24": finisce 66-54.
Ultimo quarto: Hawkins realizza 4 punti, Maciulis una tripla e Rocca due punti. L'Olimpia vola sul 75-57 e Sassari chiama timeout. Plisnic mette due triple e Sassari torna a -12 sul 77-65 con l'Olimpia che si ferma un po' in attacco e coach Peterson che chiama a sua volta un minuto di sospensione. La Dinamo con i tiri liberi si porta anche sul -9 a 4'11" dalla fine. Pecherov ferma l'emorragia offensiva, ma subito Diener gli risponde dalla media per il 79-70 a 2'38" dalla sirena. Il vantaggio Olimpia torna in doppia cifra con i due liberi di Jaaber, che poi serve Rocca per l'83-70 al 38'. Greer colpisce da due punti per il nuovo +13 e per l'Olimpia arriva il secondo successo consecutivo in campionato dopo quello ottenuto a Brindisi. Finisce 88-72.
statistiche
"Sono molto soddisfatto di questa vittoria, perchè stiamo ritrovando una buona intensità difensiva e stiamo cominciando a vedere che il lavoro in palestra paga". Così coach Dan Peterson commenta il successo dell'Olimpia Milano contro Sassari.
"Siamo partiti male, questo è indubbio e sul 15-8 per loro ho fatto qualche brutto pensiero, ma la squadra ha reagito alla grande e ha saputo poi giocare con grande intensità per quasi tutti i restanti 35'. Sono contento per Hawkins e per Mason Rocca, che ha realizzato 13 punti e preso 8 rimbalzi. Lui è tornato sui livelli di qualche tempo fa, ma devo dire che oggi tutta la squadra ha dato una buona risposta sul campo. Certo, non siamo ancora continui al 100% in attacco, abbiamo avuto qualche pausa e commesso un paio di infrazioni di 24", ma credo che rispetto a Brindisi si siano visti diversi passi avanti". Sul minutaggio di Mordente: "Ha lavorato alla grande per due settimane e difensivamente ci dà tantissimo. Io cerco sempre di premiare il lavoro e così Marco ha avuto più minuti di quanto non ne abbia avuti nelle ultime partite. Ha anche messo una tripla importante". Su Eze: "Speriamo di riaverlo per qualche minuto contro Roma, ma non vogliamo forzare assolutamente il suo recupero, così come non abbiamo voluto forzare quelli degli altri giocatori infortunati". Sull'identità di squadra: "Abbiamo giocato una partita di grande sacrificio e sofferenza. Questa deve essere la nostra identità, noi dobbiamo sempre giocare così, con grande intensità e presenza fisica sulla partita".
E proprio su questo aspetto verte il commento del coach ospite Meo Sacchetti: "La partita era cominciata bene per noi, giocando con sui ritmi a noi più congeniali. Poi purtroppo Milano ha alzato incredibilmente la sua intensità difensiva e noi non siamo stati in grado di reggere il confronto fisico".
"Non abbiamo giocato come nell’ultimo mese, un po’ per colpa nostra e un po’ per merito di Milano, che non è sicuramente una squadra in piena salute, anzi visto com’era iniziata avremmo dovuto indirizzare la gara in modo diverso. Poi però sono diventati più aggressivi e noi abbiamo anche sbagliato cose abbastanza facili. Sono andati avanti solo con l’intensità e così hanno creato un gap importante, grazie anche a un ottimo Hawkins. Guardando la mia squadra potevamo e dovevamo giocare meglio, ma bisogna poi tenere conto anche del livello della panchina di Milano rispetto alla nostra. Non possiamo permetterci la fisicità che ha Milano, per struttura e di conseguenza per mentalità. Finché possiamo giocare in scioltezza, sul “velluto”, andiamo benissimo, ma se troviamo avversari fisici ci blocchiamo. Sinceramente pensavo, anche vedendo il primo quarto, di creare qualche difficoltà in più a Milano, invece è andata via troppo facilmente."
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