musei montermartini

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domenica 27 febbraio 2011

editoriale n.24

Editoriale n.24
Silvio evita la Libia

Il caos libico continua. Mentre anche l'Inghilterra scarica Gheddaffi e gli toglie l'immuniutà diplomatica,dicendogli di lasciarle spazio,anche Silvio,con LA russa,lascia "il trattato di amicizia" con la Libia. Anche se gli italiani gli hanno dato soldi per le armi(1,1 milardi di dollari per missili ed aerei nel 2008),ecco uno scaricabarile contro il leader solitario libico.
Così,dopo le sparatorie,i raid aerei ed l'incitamento "lotteremo fino alla morte",l'Onu ha approvato sanzioni contro il regime di Gheddaffi.
I Ribelli si sono avvicinati a Zawia,a 25 km da Tripoli. Fonti giornalistiche danno la città in mano ai ribelli.
100 mila persone sono scappate in meno di una settimana dalla Libia,per cercare riparo nei paesi vicini.
Italia:Il pdl accusa Fini di non esser più superpartes,la risposta di Fini è stata  che la presidenza del consiglio non lo è.
Ma Silvio,continua.
Scuola pubblica:Libertà vuol dire avere la possibilità di educare i propri figli liberamente, e liberamente vuol dire non essere costretti a mandarli in una scuola di Stato, dove ci sono degli insegnanti che vogliono inculcare principi che sono il contrario di quelli dei genitori".

Ha poi detto che non ci saranno adozioni per i single e matrimoni gay in Italia.
"Sta cambiando lo scenario geopolitico e l'Italia ne è coinvolta - ha detto - Nessuno ha potuto prevedere quello che è successo in Libia e quello che è accaduto qualche settimana prima in Tunisia e in Egitto, e nessuno potrà prevedere cosa avverrà". "Speriamo che nei prossimi mesi sulla sponda nord del Meditrerraneo ci possano essere stati più liberi, ma il rischio è di trovarci paesi che ci facciano fare i conti con l'integralismo islamico" ha ammonito il presidente del Consiglio.
"Quando Berlusconi tira fuori la storiella dei comunisti è la prova che si trova in estrema difficoltà e non ha più argomenti da offrire agli italiani. Si rassegni, la sua storia politica è ormai al tramonto e non saranno i soliti e ormai stancati argomenti a cambiarne l'esito". Maurizio Migliavacca, coordinatore della segreteria nazionale del Pd, commenta così l'intervento del premier al congresso dei Cristiano Riformatori.

LA risposta del pd passa nella voce di Bersani:"Schiaffo inaccettabile",ha detto il leader del pd.
"Con richiami di sapore antico - dice Bersani - Berlusconi se la prende con comunisti e gay, insultando così l'intelligenza e la coscienza civile del Paese. All'elenco, Berlusconi stavolta ha aggiunto gli insegnanti della scuola pubblica. Uno schiaffo inaccettabile a chi lavora con dedizione in condizioni rese sempre più difficili dal governo.

La scuola pubblica - prosegue il segretario del Pd - è il luogo in cui l'Italia costruirà il suo futuro. Noi siamo con la scuola pubblica - conclude - e non permetteremo che Berlusconi la distrugga".
Forse il pdl si è confuso sul fatto che la scuola privata non può sostituire in tutto la scuola pubblica,che gli italiani si fanno il mazzo così,per mandare i figli a scuola,mentre i politici hanno money ed altro...
Mentre i sondaggi danno la fiducia a Berlusconi in calo,il Milleproroghe è passato in senato ed è diventata legge.
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha subito promulgato il provvedimento che scadeva domani, ma ha anche aggiunto che saranno necessari, dopo, dei "correttivi". Il presidente Napolitano "ha preso atto dell'impegno assunto dal Governo e dai Presidenti dei gruppi parlamentari di attenersi d'ora in avanti al criterio di una sostanziale inemendabilità dei decreti-legge". "Si è preso atto - si legge in una

nota della Presidenza della Repubblica - che Governo e Parlamento hanno provveduto ad espungere dal testo molte delle aggiunte sulle quali erano stati formulati rilievi da parte del Capo dello Stato. Restano comunque disposizioni in ordine alle quali potranno essere successivamente adottati gli opportuni correttivi, alcuni dei quali sono del resto indicati in appositi ordini del giorno approvati dalle Camere o accolti dal Governo".
Queste alcune delle principali misure previste dal decreto legge:




Mutui: concessione del diritto di surroga anche nelle garanzie che assistono il mutuo oggetto di sospensione e che è stato cartolarizzato dalla banca, senza necessità e formalità aggiuntive.



Fondi comuni: dal primo luglio la tassazione dei fondi d'investimento italiani sarà sul realizzato e non più sul maturato.



Banche: in presenza di una perdita di esercizio, le imposte anticipate iscritte nei bilanci delle banche, relative a svalutazioni di crediti, possono essere trasformate in crediti d'imposta ai fini del calcolo della patrimonializzazione, vincolo quest'ultimo imposto dalle regole di Basilea3.



Assicurazioni: le compagnie di assicurazione potranno iscrivere all'attivo di bilancio i titoli di stato emessi o garantiti da paesi europei.



Poste in banca del sud e scorporo bancoposta: poste italiane, ai fini dell'attuazione della banca del sud, potrà acquistare partecipazioni, anche di controllo, nel capitale di banche. L'attività di bancoposta sarà scorporata.



Banche popolari: slitta al 2014 il termine per la discesa delle fondazioni bancarie sotto la soglia dello 0,5% delle partecipazioni azionarie nelle banche popolari.



Las: arrivano norme di coordinamento tra i principi contabili ias-ifrs e la disciplina contenuta nel codice civile.



Parmalat: sono inefficaci eventuali modifiche della clausola concordataria di Parmalat, che prevede l'obbligo di distribuzione degli utili agli azionisti per una percentuale non superiore al 50 per cento.



Case fantasma: un mese in più, fino al 30 aprile 2011, per denunciarle.



Mutui: nel caso di sospensione dell'ammortamento le garanzie ipotecarie già prestate per il mutuo continuano ad essere valide ai fini del rimborso del debito esistente.



Tassa sul cinema: dal primo luglio 2011 a fine 2013 il biglietto del cinema costerà un euro in più.



Tassa terremoto e rifiuti: le regioni colpite da calamità naturali, per far fronte all'emergenza, potranno aumentare le tasse e le addizionali di propria competenza, comprese le accise sui carburanti. La Campania, per far fronte all'emergenza rifiuti, potrà aumentare l'addizionale sulle accise per l'energia elettrica.



Comuni: In arrivo l'acconto Irpef per i Comuni, in attesa del Federalismo municipale.



Ricorsi licenziamenti: nel 2011 non si applicherà la norma del collegato sul lavoro che fissa a 60 giorni (il 23 gennaio per i rapporti di lavoro antecedenti la sua entrata in vigore) il termine per l'impugnazione dei licenziamenti.



Stop tasse Abruzzo: il pagamento delle rate relative alle tasse in abruzzo è sospeso fino al 31 ottobre 2011. Slitta anche a dicembre 2011 il termine per gli adempimenti tributari.



Media conciliazione: rinvio di un anno per l'entrata in vigore della conciliazione obbligatoria, ma solo per le liti di condominio e per i danni da circolazione di veicoli e natanti.



Proroga sfratti: il blocco degli sfratti per le categorie disagiate è prorogato fino al 31 dicembre 2011.



Acconto irpef comuni: per i comuni, in attesa del federalismo municipale, arriva un acconto irpef sugli importi comunali incassati.



Quote latte: slittano dal 31 dicembre 2010 al 30 giugno 2011 i pagamenti delle rate delle multe arretrate per lo sforamento.



Social card: torna in via sperimentale la "carta acquisti" per le categorie disagiate.



Farmacie: due mesi di retroattività per l'ulteriore sconto di forniture farmaceutiche a carico del servizio sanitario nazionale.



Ferrovie: è prorogato al 31 marzo 2011 il termine per la stipula dei contratti di servizio per i treni a media e lunga percorrenza di interesse nazionale.



Motorini e minicar: in arrivo il foglio rosa.



Alluvioni: cento milioni di euro per le regioni e le province colpite dalle recenti alluvioni (Liguria, Veneto, Campania e provincia di Messina).



Editoria: in arrivo 30 milioni in più al fondo per l'editoria e 15 milioni per le tv e radio locali. I fondi per l'editoria avevano subito un taglio nella passata Finanziaria.



Incrocio tv-stampa: prorogato sino al 31 marzo 2011 il divieto di partecipazioni in imprese editrici di quotidiani per chi possiede televisioni nazionali con più di una rete su piattaforma. Eliminata la riformulazione dei parametri di regolamentazione. L'ordine del giorno impegna però il governo a spostare "almeno al 2012" il divieto di partecipazione.



Enti lirici: destinati 15 milioni alle Fondazioni liriche. Tre milioni inoltre alla Fondazione Giuseppe Verdi.



Sanatoria per le affissioni abusive: la sanatoria riguarda le affissioni abusive dei manifesti politici, commesse dal 28 febbraio 2010. La multa viene pagata per il complesso delle violazioni commesse e ripetute: 1.000 euro per anno e per provincia.



Mafia e usura: in arrivo un unico "Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso, delle richieste di estorsione e dell'usura", frutto dell'accorpamento del Fondo per le vittime dell'estorsione dell'usura e quello di rotazione per le vittime della mafia.

Nel maxiemendamento presentato e approvato alla Camera erano state stralciate alcune norme inserite in prima lettura al Senato e che riguardavano i seguenti capitoli e che ora non fanno parte del decreto: le graduatorie degli insegnanti precari con il vincolo per le supplenze legato alla provincia; l'emanazione, entro il 31 dicembre 2011, di un decreto che disponesse regole per i corsi di formazione per addetti al salvamento acquatico; la riorganizzazione della Consob; il blocco delle demolizioni delle case abusive in Campania sino al 31 dicembre 2011; l'esclusione della retrocessione per gli immobili a Roma interessati da procedure di esproprio; la possibilità di aumentare il numero dei consiglieri comunali e degli assessori per le città con più di 1 milione di abitanti; la proroga delle concessioni dei contratti nella zona dell'Etna; l'estensione anche al presidente dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici la durata in carica per sette anni senza possibilità di riconferma.
Inoltre è stata modificata la norma sull'anatocismo, la cosiddetta salva-banche, che tiene fermo il principio che "la prescrizione relativa ai diritti nascenti dall'annotazione in conto inizia a decorrere dal giorno dell'annotazione stessa" e prevede che "in ogni caso non si fa luogo alla restituzione degli importi già pagati".
Economia:Draghi indica che lo sviluppo dell'Italia del 1 % del tasso di svilupo è troppo poco,in Italia la crescita stenta da 15 anni ."
"I salari di ingresso dei giovani sul mercato, in termini reali, sono fermi da oltre un decennio su livelli al di sotto di quelli degli anni Ottanta», ha riferito Draghi, secondo cui «la recessione ha reso più difficile la situazione. Il tasso di disoccupazione giovanile sfiora il 30%. Si accentua la dipendenza dalla ricchezza e dal reddito dei genitori, un fattore di forte iniquità sociale. È uno spreco di risorse che avvilisce i giovani e intacca gravemente l'efficienza del sistema produttivo».

Finiamo con una frase di Bersani: "Noi in questo momento siamo su tutti i carri di carnevale del mondo".
Ci vorrebbe una classe politica diversa da quella attuale,per aver un economia dinamica ed un clima del paese migliore.










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