musei montermartini

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sabato 5 marzo 2011

editoriale n.26

Tra guerre ed promesse
Ed.26
05/03/2011

Silvio Berlusconi continua il suo show personale. Dopo aver parlato che la riforma della Giustizia sarà epocale,ha parlato della scuola,dove il premier ha ribadito di “non aver mai attaccato la scuola pubblica”, come “preteso dalla sinistra”, ha sottolineato che “bisogna riconoscere alle famiglie cattoliche che mandano i figli alla scuola pubblica il diritto a non veder insegnati ai loro figli valori diversi da quelli in cui credono.
Il premier parla del buono scuola,per mandare "i loro figli alla scuola che vogliono",ed ha parlato di aumentare lo stipendio agli insegnanti.
Donne:Il premier le difende,dicendo che il governo è in prima linea per le difese delle donne.
Anche perchè “le donne sono il miglior esempio di quel fare che il nostro governo si è posto come obiettivo e come metodo. Siete pragmatiche e vi ponete obiettivi concreti sullo sviluppo e il miglioramento della nostra Italia”. Il governo, per parte sua, “ha lavorato per aumentare la sicurezza delle donne introducendo normative avanzate come quella contro lo stalking. Si è schierato in prima linea contro la violenza sulle donne, soprattutto le immigrate. Si è fatto promotore di azioni come quella del piano casa 2020 per l`inclusione delle donne nel mercato del lavoro. Il governo ha stanziato risorse per 40 milioni di euro per l`intervento in favore della conciliazione. Dobbiamo e vogliamo attuare misure concrete per facilitare l`accesso delle donne al lavoro e il loro reinserimento quando per motivi familiari sono state costrette ad uscirne”.
Della sinistra,ha detto che che usa media ed pm a proprio favore,ed che il nucleare sia l'unica scelta per il paese. A parte i richi che provoca il nucleare,oltre agli interessi commerciali di cui non voglio nemmeno parlare,mi pare è un suicidio senza fine. LA politica si sta espandendo in orientamenti futili,dovrebbe ritornare all'economia,ai sui doveri,invece di dettare le idee ai cittadini.
Sui processi,Berlusconi ha detto di essere disponibile lunedi per essere in aula,anche se i pm preferirebbero sabato,dove non ci sono attività parlamentari.
A proposito del processo,la proposta del deputato del pdl Luigi Vitali ,di  prevedere una pena ridotta per incensurati e soggetti con età superiore ai 65 anni, con effetti sulla prescrizione; allargamento dei reati di competenza della Corte d'Assise, compresi quelli che vedono coinvolti magistrati; aggravante per l'abuso d'ufficio commesso sempre dai magistrati.
L'avv. Ghedini,ha detto ,che la proposta verrà ritirata,seguito dal cavaliere,che ha detto che con la riforma non servirà.
I principi cardine della riforma sono la parita tra difesa ed attacco,separazione delle carriere,revisione del Csm.
Libia:dopo le sanzioni,Gheddaffi ha detto che esse sono ingiuste e di difendersi come  "quando hanno cacciato gli italiani". I ribelli,oltre a Gheddaffi,cercano di controllare la maggior parte dei pozzi in Libia,ed i paesi stranieri,a parte gli Usa,stanno lì a guardare,anche per il problema Petrolio,una questione economica non di poca rilevanza.Per adesso stanno arrivando militari per operazioni umanitarie,ma probabilmente ne arriveranno altri ,per altri motivi,se Gheddaffi aumenterà le armi,date anche dall'Italia,qualche anno fa.
Scontri religiosi in Egitto,ad Atffih,in una chiesa.La religione,dovrebbe aiutare a far riflettere sulla vita,non distruggersi a vicenda.
Arabia Saudita:la famiglia reale,per prevenire proteste ed ribellioni,penserebbe a dare il diritto di voto alle donne. Stando a quanto scrive oggi il quotidiano Al Watan, le autorità starebbero valutando l'ipotesi di concedere il diritto di voto alle donne, senza però prevedere la loro eleggibilità. Alle prime elezioni del 2005 le donne furono escluse dal voto. Domenica scorsa oltre 100 intellettuali sauditi hanno lanciato su Internet un appello per riforme politiche, economiche e sociali, chiedendo in particolare la creazione di una "monarchia costituzionale", "la separazione dei poteri" e l'adozione di una costituzione. Nel loro appello, gli intellettuali hanno sottolineato la necessità di "misure che riconoscano alle donne il diritto al lavoro, all'istruzione, alla proprietà e alla partecipazione alla vita pubblica".

Mentre un ministro tedesco,si è dimesso per aver plagiato una tesi di laurea,il signor Guttenberg,anche in Francia un ministro si è dimesso.Rachida dati, Figlia di un muratore marocchino e di una casalinga algerina, oggi sindaco del quartiere meno multietnico della capitale (il VII arrondissement), la donna che fu portavoce del candidato Nicolas Sarkozy nel 2007 e in seguito ministro della Giustizia - per poi cadere in disgrazia dopo il divorzio di Sarkozy da Cécilia Ciganer Albanez - è stata richiamata nella direzione del partito Ump.
Cose che in Italia non esistono,forse Bondi si dimetterà,lasciato troppo solo dal partito. Il senso dello stato,sembra perso in Italia.
Scoperta Antropologica:  Neanderthal si ornavano di penne, proprio come gli Indiani d'America. Forse non arrivavano a creare i copricapi sontuosi dei grandi capi indiani, ma sicuramente selezionavano le penne d'uccello più grandi, belle e vistose, e le esibivano come simbolo di potere e autorità. Accadeva a Fumane, una grande grotta sui monti Lessini (Verona), già 44mila anni fa.È una scoperta che assesta un duro colpo a chi ancora dubita della capacità dei Neanderthal di "pensare simbolicamente", cioè trasmettere informazioni attraverso i simboli, pensare concetti astratti, avere un codice condiviso. Dopo i molti rinvenimenti di sepolture di Neanderthal, e poi di conchiglie ornamentali e pigmenti per dipingere il corpo, le penne di Fumane provano con forza che i nostri "cugini" non erano poi così "bruti" come comunemente si crede, ma erano culturalmente e cognitivamente molto vicini a noi.
Ultime considerazioni:le alternanze proposte dal pdl sembrano più un consiglio forzato,anche se a volte ci si pensa che la Rai abbia un solo padrone.
Disuguaglianze: Rousseau ipotizza così l'esistenza di due diverse forme di disuguaglianza: naturale o fisica, vale a dire stabilita dalla natura e che consiste nelle differenze a livello fisico, del corpo; morale o politica, cioè dipendente dall'uomo stesso, dalla quale sorgono le differenze sociali e di potere. Sempre da questa diversità, secondo Rousseau, sono nate le società e l'idea di sottomettere la volontà dei singoli al volere di un solo uomo o in ogni caso di un gruppo ristretto. Nella prima parte del Discorso, Rousseau parla dell'uomo considerando la disuguaglianza tra gli uomini un processo indotto naturalmente. Scontrandosi con l'opinione della maggior parte dei filosofi, i quali sono convinti che la vera natura dell'uomo sia la razionalità, Rousseau, crede che l'uomo nello stato di natura sia guidato da due soli sentimenti prerazionali: l'amor di sé, ossia la tendenza alla propria conservazione, e la pietà, cioè la naturale repulsione “a vedere perire o soffrire ogni essere sensibile e principalmente i nostri simili". L'uomo, contrariamente agli animali, ha la possibilità d'esercitare la sua volontà, di scegliere e quindi ha il potere di perfezionarsi. Nella perfezione si uniscono indissolubilmente progresso e corruzione, ed è proprio in questo che s'individuerebbe il principio della disuguaglianza tra gli uomini: nel momento in cui a questi elementi si sono aggiunte delle "qualità nuove" del tutto estranee alla natura umana, è iniziato il processo di diversificazione degli uomini fra di loro. Alcuni sono "progrediti" di più, altri di meno, ma gli elementi naturali della nostra personalità e gli altri che Rousseau chiama "artificiali" si sono, con l'andare del tempo, talmente mescolati tra loro che non è semplice distinguere ciò che c'è di originario e ciò che c'è di artificiale nella natura umana.
Ultimo appunto:siamo esser umani,ma sembra che il rispetto tra di noi,a volte,si è dimenticato ,per alcuni,per i propri interessi.







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