donne bronzo 2025 europei

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sabato 29 gennaio 2011

Peric -Motjeunas,Dominio Treviso

17ç giornata
29/01/2011
Benetton Tv 76 Armani Jeans Mi 59(13-11,32-26,53-48)
Benetton: Markovic 3(0/2,1/5),Smith D. 10(2/5,1/9),Peric 16(4/5,2/4),Motjeunas 18(6/10,0/1),Brunner 11(5/6);Bulleri 10(0/2,2/7),Skinner 4(2/3),Gentile A. 5(1/2 da 3),Cazzolato ne,D.Repesa ne,Wojcievosvki ne,Gasparri ne.
Armani:Jaaber 17(3/6,3/6),Hawkins 17(4/11,3/4),Pecherov 7(2/5,0/2),Maciulis 4(2/2,0/3),Rocca 6(1/5);Greer 4(2/4,0/5),Eze 4(2/3),Mordente(0/1,0/2),Melli(0/1 da 3),Ganeto,Colnago ne.

Peric-Motjeunas,Milano crolla

Treviso -Nella terra trevigiana,Milano crolla con l'atteggiamento sbagliato in un Palaverde quasi al pieno. Netto dominio di Treviso,dove le 21 perse  di Milano ed i 16 assist di Treviso dicono quanto sia stata la differenza tra le due squadre. Un primo tempo,dove Milano non gioca da squadra,Treviso non da meno. Così,le prime differenze vengono dalle triple di Bulleri(2/9 dal campo,4 assist) e dai cm di Motjeunas(9 rimbalzi,5 recuperi,4 perse,3 assist in 35'),Brunner(9 rimbalzi,4 recuperi,2 assist) ed così ecco il 16-11 del 12'. Milano resiste,nelle mani di Jaaber(4 rimbalzi,1 assist,1 stoppata) e da qualche iniziativa di Hawk(7 rimbalzi,2 recuperi,6 perse,2 assist),mentre Maciulis e Greer(3 rimbalzi,5 perse,2 assist),danno il peggio di loro,sia in difesa che in attacco. Senza Mancinelli,febbricitante,il suo posto è di Pech,ma l'ex Nba,oltre ai 8 rimbalzi,ha sbagliato spesso in difesa ed in attacco. Come si diceva,gli attacchi di milano,rimangono senza costrutto positivi,il tiro non entra,la squadra si innervosisce. La 1-3-1 che mette Peterson,è bucata dai lati deboli da Smith(8 rimbalzi,2 assist),mentreMarkovic(3 recuperi,3 assist) rende difficoltà maggiori sia a Greer ed Jaaber. Milano sembra spenta,Treviso difende bene e va oltre i dieci punti di scarto,nel terzo quarto sia Hawkins ed Jaaber con le triple e un po più di difesa,fanno rientrare in partita Milano,con qualche buona cosa di Rocca(7 rimbalzi,3 recuperi,3 perse,1 assist). MA la reazione milanese dura qualche minuto,poi i lunghi trevigiani ed la pessima prova collettiva milanese in attacco,provocano un gap,che Peric ed Motjeunas chiudono la pratica con gli assist di Bulleri ed MArkovic. Una brutta botta per Milano,quasi mai in partita,con troppi giocatori fuori partita per provare a vincere la gara.
statistiche
1° quarto: Mancinelli appiedato per la febbre, Pecherov in quintetto. Il primo canestro della partita arriva solo dopo due minuti e mezzo abbondanti e lo realizza capitan Rocca con un appoggio da sotto. Pareggio Benetton dopo 3'30" di partita con Peric. Il 4-2 per Milano arriva grazie ad un jump di Hawkins a centro area a 4'23" dalla fine del primo quarto. La Benetton trova 4 punti con Brunner e Smith e trova il 6-4 del 7', prima del lay-up di Greer. Skinner e Bulleri lanciano Treviso sul 12-6, prima del canestro di Eze dalla lunetta e della tripla di Hawkins del 13-11 di fine primo quarto.


2° quarto: Bulleri comincia con una tripla, cui risponde un contropiede di Jaaber. Treviso va sul 21-15, quindi coach Peterson vara la 1-3-1, subito bucata da Peric. Hawkins trova altri due punti di potenza e subisce il fallo di sfondamento di Peric. A metà quarto sono 10 le lunghezze di vantaggio per la Benetton, grazie al nuovo canestro di Peric. L'Olimpia fa sempre fatica in attacco: Jaaber trova un'incursione, ma subito gli risponde Brunner. Lo stesso Ibby trova un canestro importantissimo da tre e converte il contropiede dopo una recuperata di Hawkins: 29-24 al 18'. Rocca trova due tiri liberi e si entra nell'ultimo minuto del primo tempo sul 31-26 per i padroni di casa. L'Olimpia perde palla, concedendo a Treviso l'ultimo possesso: Mordente commette fallo su Bulleri. Il numero 9 trevigiano realizza un solo libero, quello del 32-26 di metà partita.

3°quarto: Benetton subito a +10 con Peric, con l'Olimpia che trova i primi due punti di Pecherov su tiro libero e un canestro da sotto di Maciulis. Brunner però realizza 4 punti consecutivi e i padroni di casa mantengono 10 lunghezze di vantaggio sul 40-30. L'Olimpia perde la quindicesima palla della sua partita e coach Peterson chiama timeout. Milano esce con la 1-3-1 schierata in difesa, ma la Benetton la attacca bene e va sul 44-30 a metà periodo. Jaaber infila due triple da posizione centrale e torna a -10. Anche Hawkins trova la tripla dall'angolo e l'Olimpia va a -8 a 3' dalla fine, anche se Skinner punisce ancora la difesa biancorossa. Eze realizza ancora dalla lunetta e Hawkins trova la tripla del -5 a 18" dalla sirena. Sull'ultimo possesso del periodo, Bulleri sbaglia da tre: finisce 53-48.
Ultimo quarto: Markovic punisce la difesa Olimpia con una tripla ad inizio periodo, bissata da Peric che fa male dall'angolo e costringe Peterson alla sospensione. Milano non ha ancora segnato nel quarto periodo e si trova a -12. I primi punti del quarto per l'Olimpia arrivano da un libero di Pecherov e un rimbalzo d'attacco con appoggio di Hawkins: 62-51 a metà quarto. Rocca converte un contropiede su assist di Hawkins e riporta l'Olimpia sul -11. Treviso però non molla e dilaga con Smith (73-57), mentre Milano perde Maciulis e Jaaber per 5 falli. La partita termina virtualmente qui: finisce 76-59 per i padroni di casa.



“Ringrazio prima di tutto il pubblico che ci ha dato tanto calore e ci ha aiutati capendo il nostro momento– spiega Jasmin Repesa al termine del match - grazie anche ai ragazzi che hanno dato tutto stasera per superare Milano. Dal punto di vista fisico è stata una settimana difficile, con molti giocatori acciaccati che non si sono allenati negli ultimi giorni, questo non ci ha aiutati a preparare la sfida contro l’Armani, ma abbiamo dimostrato carattere e questa vittoria è una grande iniezione di fiducia, specialmente per la prossima partita in Eurocup nella tana del Panellinios”.




La squadra in questo momento è sotto stress – prosegue il coach biancoverde - si è visto anche negli incontri precedenti, speriamo che la prova di questa sera ci aiuti a rilassarci in vista dei prossimi impegni. Potevamo segnare di più, visto che molti tiri ben costruiti sono usciti e qualche transizione non è andata a buon fine, ma abbiamo compensato con una buona difesa, dove abbiamo fatto un grande lavoro concedendo poco ai loro terminali e controllando a rimbalzo, questo ci ha permesso di mettere le cose a posto. Era importante non subire dal punto di vista psicologico, questo non è successo ed è un buon segnale, abbiamo messo grande intensità quasi sempre, per questo sono soddisfatto della prova di stasera. Ora dovremo ripartire da qui, certo che non è facile, contando gli infortuni ed il fatto di giocare ogni 3 giorni, tenere questi ritmi, anche considerando il grande atletismo che è necessario per affrontare tutte le partite”. Dall’altra parte, Dan Petersonè laconico nell’analizzare la sconfitta della sua Armani: “Abbiamo commesso molti errori specialmente nella fase offensiva – il commento del tecnico meneghino – dovremo analizzare questo aspetto e capire cos’è successo. Sapevamo che per la Benetton questo era un match molto importante, ci aspettavamo quindi un avversario col coltello tra i denti, ma in attacco non abbiamo fatto quello che dovevamo. Nonostante questo, alla fine del terzo quarto eravamo ancora vivi, sotto di 5 punti, potevamo giocarcela, ma da lì in avanti ci siamo affidati troppo a situazioni di isolamento in attacco che non hanno pagato contro la loro difesa”.

Peggio di così non potevamo giocare, nessuno dei nostri ha giocato bene. Abbiamo perso anche ai rimbalzi. Non abbiamo fatto niente per vincere la partita, loro invece hanno lottato, eseguito bene, attaccato bene.

Nonostante questo all’inizio dell’ultimo quarto eravamo ancora in partita, con la possibilità di giocarci la vittoria. Abbiamo perso a causa di pessime scelte in attacco, forzature al tiro, passaggi sbagliati e rinunce a tiri smarcati. Ciò non toglie nulla alla Benetton Treviso, che ha giocato un’ottima partita, meritando ampiamente la vittoria.
Abbiamo tirato male, eseguito male, i nostri problemi sono stati in attacco, dobbiamo capire quali come risolverli, perché 59 punti in attacco sono una vergogna.
Non abbiamo giocato come squadra, anche se sapevamo che Treviso ci aspettava per la partita dell’anno.”


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