Nel rapporto di Amnesty international, si parla anche di Europa ed Asia Centrale. La continua aggressione russa contro l'Ucraina ha dominato il panorama ,ma si va verso un peggioramento sui diritti umani. In Ucraina, le violenze del diritto internazionale umanitario e i crimini di diritto internazionale da parte della Russia,hanno provocato perdite di vita umane e un calo delle condizioni di vita basilari. L'uso improprio della legislazione contro il terrorismo e la retorica dei valori tradizionali hanno soffocato i diritti di genere e quelli sessuali e riproduttivi. La libertà di religione e di credo ha subito battute d'arresto. I sistemi giudiziari si sono trasformati in armi per reprimere il dissenso e la tortura e i maltrattamenti sono rimasti endemici. E' perdurata l'impunità per le violazioni del passato nel conflitto tra Armenia ed Azerbagian,sulla regione contesa del Nagorno-Karabakh. La Russia ha violato i diritti nei confini dei territori separatisti di Ossezia del sud ed del Abkhazia della Georgia. La lista delle persone coinvolte in attività estremiste in Bielorussia ha superato i 4700 nomi nel 2024 ed è aumentato il numero di materiali online, stampati e trasmessi come contenuti estremisti. In Georgia, molti manifestanti hanno subito violenze ed molestie. In Kirghistan, giornalisti, blogger ed attivisti hanno subito procedimenti penale come palese ritorsione contro le critiche espresse. La Moldavia ha esteso al tempo di pace l'ambito della legislazione contro il tradimento. Il Tagikistan ha approvato una legge che vieta di indossare abbigliamento estraneo alla cultura nazionale. Il kirghistan ha adottato la legislazione mettendo dentro il concetto di agente straniero, obbligando le ong che ricevevano finanziamenti esteri e che si dedicavano ad attività politiche vagamente definite a registrarsi come rappresentati stranieri, con il risultato che hanno ridotto la loro attività. In Russia, dopo la morte sospesa del leader politico Naval'nyi, tante persone sono state arrestate e decine hanno avuto multe o detenzioni, per averlo commemorato. In Armenia, la polizia ha usato illegalmente la forza contro manifestanti in diverse occasioni, durante le proteste su larga scala di aprile e maggio che chiedevano le dimissioni del primo ministro Pashinyan. L'ucraina ha legiferato per vietare organizzazioni religiose affilate a centri d'influenza in Russia. i sacerdoti ortodossi in Russia che hanno espresso opinioni contrarie alla guerra sono stati ridotti allo stato laicale o redarguiti. In Tagikistan, la minoranza Pamiri ha continuato a subire l'assalto su vasta scala al diritto di praticare la loro fede e di preservare la cultura. Il consiglio d'Europa ha denunciato pubblicamente il rifiuto dell'Azerbagian di affrontare le preoccupazioni sulla tortura e maltrattamenti da parte della polizia. In Bielorussia, 5 persone sono morte per motivi politici. In Kazakistan è rimasto elusivo l'accertamento delle responsabilità per le diffuse accuse di tortura da parte delle forze di sicurezza durante le proteste di gennaio 2022. La Bielorussia ha preso di mira oppositori politici, difensori dei diritti civili ed avvocati con lunghe pene detentive. In Georgia, le autorità hanno strumentalizzato apertamente il sistema giudiziario per reprimere le proteste antigovernative e i tribunali hanno regolarmente ignorato le prove di tortura. Armenia e Kazakistan hanno rafforzato la protezione per le sopravvissute alla violenza domestica. La Georgia ha approvato una legge sui valori della famiglia e la protezione dei minori, che conteneva misure omofobiche ed transfobiche. La Bielorussia ha aggiornato la propria definizione di pornografia per includere relazioni sessuali ed comportamenti sessuali non tradizionali. Le relazioni sessuali tra uomini è vietato in Turkmenistan ed Uzbekistan. La povertà alimentare ha colpito il 78% dei minori tagiki. Il diritto all'istruzione dei minori è stato violato in Russia e nei territori dell'Ucraina occupati da russi, dove il programma scolastico ha incluso lezioni di indottrinamento che glorificavano la guerra della Russia contro l'Ucraina. Oltre 100000 persone di etnia armena sfollate dal Nagorno-Karabakh sono rimaste senza la prospettiva di un ritorno sicuro e dignitoso.
In Europa E' stato usato dispiegato un arsenale di leggi ostili e repressive per scoraggiare e punire la solidarietà per il popolo palestinese o le critiche al genocidio di Israele contro i palestinesi di Gaza. L'impegno dei governi di tutta Europa nei confronti del diritto internazionale è stato messo alla prova e si è rivelato insufficiente. Il controllo delle frontiere ha avuto la precedenza sui diritti delle persone rifugiate e migranti. I crimini d'odio contro i migranti e islamofobi sono aumentati dopo gli accoltellamenti in Germania e Regno Unito. La Francia ha visto un aumento di reati anitsemiti ed razzisti. il Portogallo ha archiviato la maggior parte delle indagini sui crimini d'odio. Norvegia ed Svizzera hanno usato una profilazione razziale discriminatoria. In Danimarca, Svezia e Paesi Bassi, i sistemi di welfare automatizzati hanno portato a pratiche discriminatorie contro le donne , le persone razzializzate a basso reddito. La Francia ha imposto divieti discriminatori sugli Hijab sportivi. Il matrimonio dello stesso sesso è legalizzato in Grecia e nella Repubblica ceca. L'Italia ha violato la carta sociale europeo in merito al diritto di alloggio per le persone rom. il comitato delle nazioni unite per i diritti economici, sociali e culturali ha evidenziato il razzismo strutturale nel trattamento delle persone rom in Irlanda e Serbia. Le persone rom in Croazia ed e quelle rifugiate dall'Ucraina in Romania hanno avuto problemi per accedere ai servizi sanitari. nel regno unito sono state dichiarate illegali le disposizioni che rafforzavano i poteri della polizia per limitare le proteste contro la situazione in Palestina. In Italia, un tribunale ha assolto 8 attivisti ,dopo aver riconosciuto le loro motivazioni nell'intraprendere un 'azione per il clima. In Finlandia, Italia ed Germania sono segnalati usi di forza eccessiva contro chi partecipava alle proteste. La Turchia ha imposto divieti assoluti alle proteste. Nei paesi bassi sono stati usati droni e tecnologie di riconoscimento facciale contro manifestanti pacifici. Diversi stati europei sono stati complici di trasferimenti irresponsabili di armi ,mentre Repubblica ceca, Francia e Germania hanno continuato a esportare armi in Israele, arabia Saudita ed Emirati arabi uniti. In Danimarca ed Montenegro la società civile ha contestato i trasferimenti di armi ed i Paesi bassi hanno interrotto l'esportazione di pezzi di F-35 per Israele per motivi legali. Un tribunale in Belgio ha riconosciuto la responsabilità dello stato per crimini di guerra contro l'umanità durante il dominio coloniale in Congo. Esponenti politici in Bosnia ed Erzegovina hanno continuato a negare pubblicamente il genocidio ed glorificare i crimini di guerra. In Croazia, la maggior parte delle vittime di violenza sessuale in tempo di guerra non è stata registrata per ottenere i sussidi di status speciale. Per quanto riguarda i migranti, l'Italia ha tentato di detenere in Albania i richiedenti in asilo salvati in mare, per far esaminare la loro richiesta al di fuori del paese. La cooperazione dell'Ue con Tunisia ed Egitto è proseguita nonostante le prove di violazioni dei diritti umani in questi paesi. La Romania ha adottato un piano d'azione quinquennale per affrontare i maltrattamenti negli istituti dove ci sono persone con disabilità. Il sovraffollamento ed l'assistenza sanitaria inadeguata sono perduranti nelle carceri albanesi ed italiane. Per le violenze di genere,la Romania ha visto un aumento della violenza domestica. Le donne migranti, quelli che fanno un lavoro sessuale ed le donne transgender hanno incontrato barriere sistematiche quando hanno cercato di sporgere denuncia per violenza sessuale.
La Francia è diventata il primo paese al mondo per includere l'aborto come libertà garantita dalla costituzione e diversi paesi hanno sostenuto misure per proteggere le persone incinte dalle molestie fuori dalle cliniche abortive. Andorra ha applicato il divieto totale di aborto, in Polonia l'interruzione di gravidanza è severamente limitata e a Malta il rischio per la vita per la persona incinta è rimasta l'unica eccezione legale che consente di abortire. in Austria, donne e persone con disabilità hanno dovuto affrontare stigmatizzazione, intralci burocratici e disposizioni legali restrittive. Il diritto alla salute in Spagna ed in Italia è stato eroso nel corso degli anni. La Svizzera ha violato il diritto di una tutela efficace dei gravi effettivi negativi dei cambiamenti climatici. Un tribunale in Francia ha stabilito che i sistemi di sorveglianza audio basati sull'intelligenza artificiale erano palesemente illegali. Le autorità serbe hanno usato tecniche forense digitali invasive contro attivisti ed giornalisti indipendenti. In Germania, la polizia ha usato la tecnologia di riconoscimento facciale senza una base giuridica sufficiente.
In Turchia l'ingerenza dell'esecutivo nelle attività della magistratura si è intensificata. La violenza contro le donne e le ragazze è rimasta diffusa. A ottobre, l'ente radiotelevisivo statale ha annullato la licenza di trasmissione terreste di Acik Radyo,una stazione radio indipendente con sede ad Istanbul. ha ricordato il massacro del popolo armeno del 1915 e li hanno avuto anche una multa. Ad Aprile si è tolto il divieto di manifestare nella durata di due settimane nelle città di Van e Bitis,dopo la decisione di annullare l'elezione a sindaco della municipalità di Van il candidato del partito per l' Uguaglianza e la democrazia dei popoli. Le madri /persone del sabato, un gruppo di difensori dei diritti umani tra cui parenti di vittime di sparizioni forzate, hanno continuato a subire restrizioni per le loro veglie settimanali, inclusa la limitazione del numero di partecipanti a 10.
In bielorussia ci sono stati sparizioni forzate di attivisti, giornalisti e politici. Non ci sono contatti con il leader delle proteste del 2020 Maryia Kaliesnikava, incarcerata per oltre 600 giorni, finchè a novembre suo padre ha potuto rivederla con le pressioni internazionali . Le organizzazioni per i diritti umani Zmina, Freedom House, Bypol ed Viasna hanno segnalato 2219 casi di trasferimento forzato di minori ucraini in bielorussia, dove hanno frequentato strutture scolastiche locali e subito indottrinamento e propaganda. Le autorità hanno continuato a costringere le persone rifugiate e migranti ad attraversare i confini della Bielorussia per entrare nei paesi Ue.
In Russia le autorità hanno graziato , rilasciato ed esiliato, 15 prigionieri ed prigioniere, tra cui attivisti della società civile, giornalisti ed difensori dei diritti umani, come parte di un accordo di scambio negoziato con alcuni paesi e gli Usa. Inoltre ha abbandonato la convenzione quadro del consiglio d'Europa per la protezione delle minoranze nazionali. Le autorità hanno usato la legislazione su agenti stranieri, organizzazioni indesiderate e censura della guerra per perseguitare la società civile e mettere a tacere le critiche per la guerra in Ucraina. E' aumentato il ricorso a leggi antiestremismo ed antiterrorismo contro chi criticava il governo. Libri, film e produzioni teatrali ed televisive sono stati censurati o ritirati a causa di riferimenti a relazioni omosessuali ,altri argomenti proibiti o perchè i loro autori erano stati etichettati come agenti stranieri. Sono continuati i procedimenti giudiziari arbitrari contro testimoni di geova. Ad ottobre si sono estese agli asili le lezioni di indottrinamento chiamate "conversazioni su cose importanti", introdotte nelle scuole del 2022. Gli argomenti di questi corsi comprendevano la promozione dei valori tradizionali e la glorificazione della Russia contro l'Ucraina. Le autorità hanno perseguitato minori che avevano preso posizione contro la guerra e hanno avviato azioni penali nei loro confronti, con accuse false ai sensi di norme antiterrorismo.