donne bronzo 2025 europei

donne bronzo 2025 europei

martedì 7 giugno 2011

il papa contro la convivenza

IL PAPA CONTRO LA CONVIVENZA


5 giugno 2011

Durante il secondo giorno di visita in Croazia,Papa Ratzinger ha dichiarato:”non cedete a quella mentalità secolarizzata che propone la convivenza come preparatoria o addirittura sostitutiva del matrimonio". Il papa,in seguito,ha dichiarato “a non ridurre l'amore all'emozione sentimentale ed a soddisfazione di pulsioni istintive,senza impegnarsi a costruire legami duraturi di appartenenza reciproca e senza apertura alla vita”. Parlando della famiglia,Papa Ratzinger ha detto "Non bisogna avere timore - ha affermato - di impegnarsi per un'altra persona. Care famiglie, gioite per la paternità e la maternità. L'apertura alla vita è segno di apertura al futuro, di fiducia nel futuro".

Benedetto XVI ha ricordato” la necessità di provvedimenti legislativi che sostengano le famiglie nel compito di generare ed educare figli” ed ha consigliato ai genitori di impegnarsi con i figli per pregare con loro,avvicinarli ai sacramenti,specie nell'Eucarestia;introduceteli nella vita della chiesa;nell' intimidità domestica non abbiate paura di leggere la sacra scrittura.” Il papa ha ricordato che la convivenza non equivale alla famiglia e non prepara al matrimonio. Il matrimonio non è sostitutiva al matrimonio,per il papa.

Una premessa:le coppie di fatto,in Italia e nel mondo,ce ne sono parecchie. Mi sembra ingiusto qualificare famiglie sono quelli che hanno avuto un matrimonio civile o in Chiesa. C'è crisi,i valori della società saranno distorti quanto vuoi,ma la convivenza ti fa conoscere la persona che ami,se è quella giusta o no. Impari a vivere con lei,perchè essere in un solo tetto ti cambia la vita. Diventi “diverso”,modifichi le tue abitudini. Il rispetto dell'altra persona,il rispetto del tempo libero delle altre persone. Saper gestire una casa ,cambia aspetto. Ti responsabilizzi di più. Quindi,io penso che il Matrimonio possa non esserci,se tu ami quella persona e ci sai equilibrare i spazi suoi e tuoi.

Le parole del pontefice contro le coppie di fatto hanno provocato l'immediata replica delle associazioni Comitato Roma Europride, Circolo Mario Mieli, Arcigay, Agedo, Mit, Famiglie Arcobaleno. "Oltre che incomprensibile e falso,il suo discorso è al di fuori dalla realtà. Milioni di coppie di fatto in Europa, etero o gay, costituiscono famiglie in cui la condivisione di impegni, sentimenti, affetti, gioie e dolori caratterizza una quotidianità stabile e capace di generare futuro". "L'ennesimo insulto del Papa alle coppie di fatto - aggiunge la nota - è un invito a tutti e tutte, perché scendano in piazza a Roma l'11 giugno prossimo per Europride, la manifestazione dell'orgoglio e della visibilità gay, lesbica e trans europea, ma anche della visibilità dei diritti di tutte le convivenze e le coppie di fatto". "Sarà un momento per ribadire - concludono le associazioni - che il mondo, al di là delle parole del papa, è profondamente mutato e che l'Italia, in particolare, attende con urgenza di sentire su questi temi la voce dello Stato piuttosto che le falsità del pontefice". LA società è cambiata,non facciamo stereotipi che non ci servano a nulla.

Nessun commento:

Posta un commento